Lunedì 23 settembre lo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Firenze ha aperto al pubblico un altro ramo di attività, dopo distributori di carburanti e pubblici esercizi di somministrazione: le strutture ricettive. Il panorama di riferimento è variegato e complesso: si va dal settore alberghiero (alberghi, residenze turistico alberghiere, motels, villaggi albergo) ai campeggi, ai parchi vacanza, ai villaggi turistici, alle aree di sosta; dal settore extra-alberghiero per l'ospitalità collettiva (case per ferie, ostelli per la gioventù, ecc.) al settore extra-alberghiero con le caratteristiche della civile abitazione (affittacamere, case e appartamenti per vacanze, residenze d'epoca, residence).
Come risulta evidente, si tratta di un ambito fondamentale per l'economia della nostra città che unito a quello rappresentato dai pubblici esercizi (ristoranti, bar) forma un'area in cui le diverse procedure autorizzatorie sono oggi gestite congiuntamente in un unico procedimento coordinato dallo sportello unico comunale , innovando così il rapporto fra imprenditori e pubblica amministrazione. Oltre a avviare il procedimento amministrativo normalmente richiesto per ottenere l'autorizzazione all'esercizio dell'attività ricettiva con la presentazione al SUAP di un'unica domanda sono contemporaneamente attivati gli altri procedimenti che riguardano vari aspetti dell'attività: urbanistico edilizio (concessione edilizia, Denuncia inizio attività, varianti in corso d'opera ecc.); sanitario (autorizzazione sanitaria sulla struttura; autorizzazione sulla produzione, preparazione, deposito e somministrazione di alimenti e bevande); sicurezza (Notifica nuovi insediamenti produttivi, impianti elettrici e di terra, ascensori e montacarichi ecc.) della prevenzione incendi (esame conformità progetto, certificati di prevenzione incendi, deroghe e rinnovi) ed altri titoli abilitativi come la classificazione, l'autorizzazione per l'insegna d'esercizio, l'occupazione di suolo pubblico ecc.
L'elencazione non è completa: si tratta solo dei procedimenti più ricorrenti da avviare in materia di nuove aperture e modifiche ai locali e alla ricettività. Già questo, tuttavia, è sufficiente per comprendere la portata in termini di utilità per i cittadini, che trovano nello Sportello Unico il punto di riferimento per tutti gli adempimenti indicati e, comunque, per tutti quelli necessari, senza dover peregrinare da ufficio in ufficio. Sarà poi un unico atto finale adottato dallo stesso SUAP che, entro termini prefissati dalla legge, riassumerà tutte le singole autorizzazioni e i singoli atti abilitativi assunti da ciascuna amministrazione competente.(mr)