«E' necessario un piano del traffico metropolitano». Lo ha detto il capogruppo dei Verdi Alessio Papini secondo il quale «per Firenze la principale fonte di traffico è data dal flusso di pendolari dai comuni contermini verso il capoluogo. In un quadro del genere è necessario che gli interventi per ridurre il traffico privato siano coordinati a livello metropolitano. In particolare - ha rilevato l'esponente del centrosinistra - è necessario che i comuni contermini si attrezzino con parcheggi scambiatori presso stazioni ferroviarie o direttrici forti di autobus in territorio extrafiorentino.
Il territorio del Comune di Firenze è talmente esiguo in relazione al numero di abitanti che l'individuazione di parcheggi scambiatori al suo interno è estremamente complessa. Anche la creazione di busvie all'interno del territorio comunale deve vedere uno sforzo corrispondente da parte dei comuni confinanti al fine di accelerare i tempi di percorrenza anche fuori dai nostri confini. Mi riferisco in particolar modo ai tratti extrafiorentini di linee direttrici di trasporto pubblico verso Sesto, Scandicci, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli .
Un coordinamento degli sforzi fra diversi comuni permetterebbe un abbattimento ulteriore dei tempi di percorrenza del trasporto pubblico».(mr)