"Lunedì la Giunta si è riunita a Cortona per fare il punto sull'economia toscana e decidere come intervenire -scrive Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana, nella propria newsletter settimanale- La Regione, pur non avendo competenze dirette né sull'industria, né sul commercio estero, né sul credito, metterà l'economia al centro del proprio lavoro. Ci concentreremo su tre fronti: il piano strategico per il sistema moda, il rapporto con il sistema bancario e l'attuazione del piano straordinario di investimenti che prevede l'utilizzo di risorse pari a 1.500 milioni di euro in tre anni.
Nelle prossime settimane, verrà avviata una campagna di ascolto per verificare la situazione direttamente nelle diverse realtà produttive. La Regione non farà interventi a pioggia, ma agirà direttamente sui problemi strutturali e sui punti di debolezza del sistema. Entro ottobre daremo il via ad una convenzione con gli istituti di credito toscani e definiremo misure in grado di favorire l'aggregazione delle microimprese per renderle più competitive sui mercati internazionali. Il piano straordinario di investimenti, che vogliamo attuare nel rigoroso rispetto dei tempi, prevede interventi in vari settori, dalla viabilità (694 milioni di euro), alla sanità (913 milioni), dall'ambiente (110 milioni) all'edilizia universitaria (110 milioni), sistema espositivo (155 milioni), musei (64 milioni), servizi telematici (53 milioni).
La Regione intende anche aprire un confronto con il governo, a partire dai problemi del settore moda e delle due ruote. Infine chiederemo al governo la regionalizzazione dei fondi per i progetti locali di sviluppo (Patti territoriali, sistemi economici locali, patti verdi) oggi gestiti centralmente con meccanismi farraginosi".
