Wine&Fashion, vino e moda. Due importanti settori dell'economia e della cultura e fiorentina alla ribalta. La rassegna propone da un lato la centralità dell'area fiorentina nel "sistema moda" mondiale, dall'altro l'internazionalità del vino toscano. Nata lo scorso anno per volere degli enti e degli imprenditori locali, la seconda edizione di Wine&Fashion segna l'evoluzione di questa manifestazione in un "progetto di sistema" capace di dare visibilità internazionale al mondo produttivo della moda e del vino in Toscana, attraverso grandi eventi culturali realizzati sia in Italia che all'estero.
Wine&Fashion, più che una manifestazione di marchi di qualità, vuole essere un momento di confronto tra realtà locali, istituzioni e imprenditori, allo scopo di individuare e avviare strategie di azione ed interventi promozionali nei confronti di un tessuto economico, quello vinicolo e quello del fashion, che sono tra le più grandi ricchezze toscane riconosciute a livello internazionale. La manifestazione prevede due momenti principali: un workshop, che si terrà il prossimo 10 settembre a Palazzo Medici Riccardi, incentrato su tre grandi tematiche: la moda, il vino e la promozione del territorio, perni dello sviluppo economico della Toscana e in particolare dell'area del Valdarno e della Val di Sieve.
Al workshop le istituzioni si confronteranno con il mondo dell'impresa e della formazione per delineare un piano locale di sviluppo coerente tra le vocazioni produttive del "sistema moda-vino" e le ricchezze ambientali, culturali e turistiche di Firenze e della Toscana. Il progetto prevede anche una grande serata di gala che si terrà il 13 settembre nel Cortile dell'Ammannati in Palazzo Pitti, con una visita guidata alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti, un aperitivo sotto i portici del Cortile dell'Ammannati, accompagnato dalla proiezione di immagini dei video delle istituzioni e dei partners privati e una grandiosa "cena spettacolo" con la degustazione dei migliori prodotti enogastronomici toscani.
Il cibo e i vini saranno accompagnati da musica dal vivo, video, interventi di grandi personalità toscane e internazionali e da performance ed esposizioni. Wine&Fashion è promosso da: Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Comunità Montana Montagna Fiorentina, Comune di Dicomano, Comune di Figline Val d'Arno, Comune di Londa, Comune di Pelago, Comune di Pontassieve, Comune di Reggello, Comune di Rignano sull'Arno, Comune di Rufina, Comune di San Godenzo, in collaborazione con Agenzia di Promozione Economica della Toscana, Apt di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Cna Area Valdarno Valdisieve, Università degli Studi di Firenze, Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino, Braccialini, Dolce & Gabbana, Gucci, Inghirami Company, Polimoda, Antinori, Consorzio Chianti Rufina, Tenuta il Palagio di Gordon M.
Sumner, Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve, Monte dei Paschi di Siena, Banca Toscana.
“La Toscana sta caratterizzandosi sempre di più sui mercati internazionali come regione dove si produce qualità: è infatti tra le pochissime - e non solo a livello italiano - che hanno acquisito una vera e propria identità in termini di “Marca”. Una delle chiavi di questo successo, che fanno della nostra regione un “caso” a livello italiano, sta nel binomio tradizione e innovazione.
Si tratta di una caratteristica che pervade un po’ tutti i nostri settori produttivi: dalle produzioni artigianali e delle nostre piccole e medie imprese industriali ai prodotti agro-alimentari, alla nostra offerta turistica. In questo quadro il sistema moda rappresenta un elemento emblematico”.
Lo ha detto l’assessore alle attività produttive Ambrogio Brenna intervenendo oggi in Palazzo Vecchio, alla conferenza stampa di presentazione di “Wine and fashion”.
Ma certi successi non si colgono se non si propone qualità.
“Le nostre piccole imprese - ha proseguito l’assessore - che grazie a sistemi integrati di servizi possono ben organizzarsi per produrre in modo innovativo senza rinunciare ad offrire il fascino della tradizione - non possono, in questo contesto, che produrre e offrire qualità”.
Per questo, per la prima volta, il programma di promozione economica per il 2003 su cui la Regione sta lavorando e che sarà approvato dalla giunta regionale nei primi giorni di ottobre, propone un progetto speciale intersettoriale finalizzato a presentare nel mondo, ma soprattutto sui mercati strategici per la nostra offerta di qualità, le produzioni e le suggestioni del nostro sistema produttivo che rispondono a requisiti oggettivi di innovazione, qualità, originalità, tipicità e “tracciabilità” rispetto ai processi creativi e produttivi.
“Intendiamo puntare - ha spiegato Brenna - sul concetto di “moda” inteso nella sua più ampia accezione.La moda come principio universale, elemento della civiltà e del costume sociale che interessa non solo il vestire, il corpo, ma anche tutti i mezzi di espressione di cui l’uomo dispone. Una Toscana sempre più considerata di Moda, soprattutto rispetto al più vasto ed eterogeneo concetto di qualità del vivere, crediamo ci possa permettere di giocare su questo “doppio senso” per proporla come una terra dove la creatività, l’armonia tra gli uomini, le culture e l’ambiente sono alla base anche del “produrre moda”, intendendo quindi tutte le componenti di questo complesso sistema: dalla filiera del tessile-abbigliamento, maglieria, pelle, calzature-accessori, fino al più generale concetto di moda come stile”.
Per tutti questi motivi la Regione ha ritenuto di sostenere Wine and Fashion, un evento coerente con questa filosofia.
“E’ un’occasione importante anche per catturare quelle energie creative e innovative di cui abbiamo bisogno per raccogliere le sfide della competitività. Solo con questo atteggiamento si possono affrontare i problemi non semplici che l’attuale congiuntura ci pone ogni giorno”.