FIRENZE- Il violento nubifragio che si è abbattuto stamani all’Elba ha costretto all’evacuazione centinaia di persone: sgomberati numerosi campeggi ed un albergo nella zona della Biodola. Ci sono state frane con difficoltà di transito lungo alcune strade, telefoni andati in tilt in molti paesi e diversi pure gli allagamenti, per la pioggia ma anche per lo straripamento di fossi e piccoli torrenti, con zone dove l’acqua ha superato il metro. Il presidente Martini, in viaggio per una visita istituzionale nei Paesi Baschi, si è allertato fin dalla prime ore della mattina.
A tenere i contatti con i sindaci dell’isola, con il prefetto Vincenzo Gallitto che da ieri sera si trova all’Elba e con la provincia di Livorno, per tutto il giorno, è stato l’assessore alla programmazione e alle politiche del mare Marco Montemagni.
La stazione di rilevamento dell'agenzia regionale Arsia ha
calcolato che da mezzanotte alle 16 di oggi pomeriggio sono
caduti all' Elba 128,6 millimetri di pioggia. Una quantita'
ritenuta ''consistente''. Nel pomeriggio, in una sola ora, dalle
15 alle 16, sono stati 21,6 i millimetri di pioggia caduti.
Per le prossime ore, secondo i metereologi dell'Arsia, la
situazione e' destinata a peggiorare con altre piogge e
temporali in arrivo dalla Corsica. Grossi danni e forti disagi
per i turisti e la popolazione.
“Stiamo seguendo con apprensione quanto è successo – commenta l’assessore – e la giunta delibererà nelle seduta di lunedì la richiesta dello stato di calamità”.
Le zone più colpite sono quelle a nord: Porto Ferraio, Marciana Marina e Campo nell’Elba. Gli uffici della Regione, il Lamma e la struttura di Protezione civile sono state in allerta per tutto il giorno, per la ricognizione dei danni e la valutazione delle urgenze, in stretto contatto con comuni, comunità montane ed il centro soccorsi allestito dalla Prefettura sull’isola.
Purtroppo le previsioni metereologiche non volgono al meglio e l’ondata di maltempo, che non coinvolge solo l’isola, è destinata a proseguire. Domani i responsabili della Protezione Civile regionale effettueranno un sopralluogo sul campo. “La Regione – conclude Montemagni – assicurerà tutto il proprio sostegno e verificherà assieme ai Comuni gli interventi di urgenza, anche finanziari, che dovranno essere realizzati. Darà inoltre il proprio aiuto per trovare una soluzione che consenta il ritorno a casa di quanti sono stati sfollati, in attesa che il Governo faccia la parte che gli compete”.