Insieme all’artista olandese, Andrea Severi, pianista del Teatro del Maggio Musicale FiorentinoSarà la Tromba lo strumento protagonista del Recital in programma per il 30 agosto nella Chiesa di Sant’Agostino (ore 21.00). A Frits Damrow, straordinaria prima tromba del Royal Concertgebouw di Amsterdam, il compito di estrarre da questo magico ottone la consueta combinazione di ritmi dolci, impetuosi e sincopati che rendono le sue note uniche per espressività e calore. Insomma, lo spettacolo è assicurato soprattutto perché ancora una volta il “Santa Fiora in musica” ospita un musicista di fama internazionale, maestro nel maneggiare ad arte uno degli strumenti più amati dal pubblico.
Sull’altare della chiesa, insieme a Damrow ci sarà Andrea Severi, pianista del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino che in questa edizione del Festival si è già esibito con successo affianco di solisti come Albrecth Mayer e Fabrice Moretti.
Nato nel sud dell’Olanda nel 1960, Damrow ha iniziato lo studio della tromba all’età di nove anni. Dopo aver conseguito il diploma al Conservatorio di Maastricht, ha perfezionato la sua educazione musicale con James Stamp, Thomas Steven e Pierre Thibaud.
Nel 1982 diventa prima tromba dell’Orchestra Sinfonica di Radio Olandese, ruolo che ha ricoperto fino al 1991 quando lascia il posto per diventare prima tromba al Royal Concertgebouw di Amsterdam.
Frits Darow oltre al ruolo sinfonico è molto attivo come camerista e solista, e molti dei suoi lavori sono presenti in diversi CD. Alla sua attività concertistica, ricca di diverse esperienze, concilia l’insegnamento, infatti, oltre a dare Master Classess in Europa USA e Giappone è professore del Conservatorio di Amsterdam perfezionando e formando giovani di tutto il mondo. Nel 1999 è stato pubblicato e tradotto in diverse lingue un suo libro dal titolo “Fitness for Brass”. Frits Damrow è un’artista Yamaha.
Nel concerto sono previste musiche di Otto Ketting, Georges Enesco, Jan Koetsier, Antonin Dvorak, Alexander Goedicke, Carl Hoehne: un repertorio contemporaneo, fatta eccezione di Dvorak, di cui saranno proposte trascrizioni di danze slave.