Arrivano i volontari per l'ambiente che, con tanto di pettorina blu di riconoscimento, saranno presenti in piazze, giardini e parchi cittadini con un duplice obiettivo, tutelare i cittadini e sensibilizzarli sulle tematiche ambientali e al rispetto delle regole della civile convivenza, prima tra tutte quella sulle deiezioni canine. La giunta comunale ha dato il via libera al progetto di "Educazione ambientale e assistenza ai cittadini" presentato dalle associazioni Arcipesca, Auser, Fipsas e Legambiente e finanziato dalla ditta CAM Tecnologie.
Non si tratta di una novità assoluta. Già in passato l'Amministrazione comunale aveva dato vita a progetti simili in collaborazione con alcune associazioni e visti i risultati positivi, è stato deciso di ripetere l'iniziativa con la collaborazione della Polizia Municipale. Il nuovo volontario ambientale avrà come compito specifico quello di rivolgersi al cittadino che non rispetta le regole ricordandogli con fermezza e massima cortesia che il suo comportamento è sbagliato e che viola le regole del vivere civile.
Potrà essere il padrone del cane che non raccoglie gli escrementi del suo animale, lo scooterista che attraversa con il suo mezzo una piazza pedonale oppure i passanti che calpestano un'aiuola solo per fare qualche esempio. Dopo una selezione e un'adeguata preparazione (gli aspiranti operatori dovranno frequentare un corso propedeutico a cura dell'Amministrazione comunale), i volontari potranno entrare in servizio. Già individuate alcune zone di intervento per le pattuglie dei volontari dell'ambiente.
Si tratta del Parco delle Cascine, del Giardino dell'Orticultura e della Fortezza da Basso, via Allori, piazza Santissima Annunziata, piazza delle Cure e dell'area di piazza Santissima Annunziata, via Laura, piazza D'Azeglio e piazza San Marco. Particolare attenzione viene dedicata al problema delle deiezioni canine. Questo tema sarà oggetto di una campagna informativa sulle normative del regolamento comunale, soprattutto quella che obbliga i proprietari dei cani a raccogliere gli escrementi dei loro animali.
I volontari non potranno elevare contravvenzioni, ma dovranno ricordare al padrone del cane le regole e le sanzioni previste. Potranno anche consegnare al proprietario dell'animale il sacchetto e la paletta per la raccolta e fornire tutte le informazioni del caso. Un modo per sensibilizzare i diretti interessati del problema che tante lamentele provoca nella cittadinanza. La campagna coinvolgerà anche i commercianti delle zone controllate dai volontari e gli abitanti: il progetto prevede infatti la distribuzione di materiale informativo presso i negozi e l'organizzazione di piccoli incontri tra condomini e abitanti delle zone sul problema delle deiezioni canine.(mr)