Occhi puntati alle stelle cadenti, con in mano un calice di buon vino aretino. Così si passerà la notte di San Lorenzo in tutto il territorio provinciale. L’ormai consueto appuntamento con “Calici di Stelle” vede quest’anno coinvolti otto Comuni – Arezzo, Bucine, Castiglion Fiorentino, Civitella della Chiana, Cortona, Laterina, Lucignano e Montevarchi, che daranno vita in contemporanea ad altrettante manifestazioni, ambientate in suggestivi scenari. Ogni realtà proporrà al pubblico iniziative diversificate che avranno come comune denominatore il vino aretino ed i prodotti tipici locali, insieme a musica, osservazione degli astri e altro ancora, che starà ai visitatori scoprire.
“E’ un successo che si rinnova ogni anno – ha commentato l’assessore provinciale all’agricoltura Vasai – come dimostra il fatto che un crescente numero di Comuni sceglie di aderire alla manifestazione. Il merito va all’aver anticipato la tendenza del turista e del pubblico verso i prodotti enogastronomici di qualità”. L’iniziativa provinciale, realizzata dalla Strada del Vino Terre di Arezzo in collaborazione con la Provincia, la Camera di Commercio, l’APT e i comuni citati, avrà nel capoluogo un programma particolarmente accattivante, sul quale spicca la presenza del cantautore Riccardo Marasco, insieme ai Musici di Acanto.
“Abbiamo fortemente voluto, e sponsorizzato, questo artista, testimonianza delle nostre tradizioni legate a cibo e vino – sono parole di Armando Cherici, assessore alla Cultura del Comune di Arezzo – Il vino, protagonista della serata, è un tema di promozione ulteriore in aggiunta alle bellezze artistiche della nostra terra, ed offre la possibilità di inserire la città in un circuito più ampio, quello della Strada del Vino e dell’enoturismo, e di vivere un luogo speciale quale la Fortezza Medicea”.
A completare la serata, l’osservazione di stelle e pianeti con il Gruppo Astrofili aretini, la degustazione di piatti e prodotti tipici locali, la visita ai cunicoli della Fortezza. In degustazione i pregiati vini delle 46 cantine associate alla Strada del Vino terre di Arezzo, da gustare in abbinamento ai cibi tradizionali di qualità: la panzanella, naturalmente fatta con pane raffermo e cotto a legna a lievitazione naturale, la chianina, i buonissimi formaggi a latte crudo, biologici e ben stagionati.
Tra le novità dell’iniziativa aretina, nel cosiddetto bastione della Diacciaia dove è stato riportato alla luce il ciottolato (stemmi e statua dell’Arcangelo Michele), sarà organizzato un punto “favoloso”, dove ascoltare racconti mitologici ed etnici sulle stelle. E anche i bambini avranno il loro spazio gioco nella colorata “casina della musica”. L’edizione 2002 di “calici di Stelle” introduce poi una nuova opportunità: quella di passare la notte di San Lorenzo in uno dei 16 ristoranti ed enoteche della Strada del vino Terre di Arezzo che propongono una degustazione di vini e piatti aretini, a prezzo fisso.
Varie le proposte tutte qualificate e molto attraenti, tra le quali sarà difficile scegliere. Il punto di informazione della Strada del Vino Terre di Arezzo, in via Ricasoli è a disposizione per ogni informazione in proposito.
L’Associazione Strada del Vino Terre di Arezzo informa che in caso di maltempo, la manifestazione aretina si sposterà dalla Fortezza Medicea nell’Atrio d’onore del Palazzo della Provincia, in via Ricasoli, dove avranno luogo le degustazioni di vini bianchi, rossi giovani e rossi importanti, in abbinamento ai gustosi piatti della tradizione.
La Sala dei Grandi della Provincia ospiterà invece gli interventi del Gruppo Astrofili Aretini, che con il supporto di diapositive illustreranno le caratteristiche del cielo di agosto, così come i racconti mitologici ed etnici legati alle stelle. Anche i locali del punto di informazione saranno aperti per la fruizione del pubblico. Le visite ai cunicoli della Fortezza saranno effettuate a seconda della situazione meteorologica. L’augurio è comunque che la manifestazione possa svolgersi come da programma nel suggestivo scenario della Fortezza, come è stato negli anni passati.