Paolo Hendel sarà domani, mercoledì 7 agosto all’Anfiteatro della Villa La Cinquantina a Cecina, dove alle 21,30 presenterà il suo nuovo spettacolo che ha scritto ancora una volta in tandem con Piero Metelli. Paolo Hendel in questo nuovo monologo comico ci pone subito di fronte ad una singolare domanda: cos’è che spinge un essere umano nel pieno possesso delle sue facoltà mentali ad uscire di casa la sera per andare a teatro, rinunciando alla televisione, cenando in fretta e magari dovendo svegliarsi presto la mattina dopo? Questa è l’occasione per esplorare aspetti del vivere quotidiano come il tempo libero, la qualità della vita, la salute e così via.
Ed ecco che Hendel ripercorre un’esperienza che quasi tutti subiamo almeno una volta nella vita: il “chek up” ovvero quell’insieme di esami ed analisi clinici cui ci sottoponiamo per controllare la nostra salute. Da qui prende il via una serie di riflessioni sui progressi della scienza medica fino alle nuove frontiere dell’ingegneria genetica applicata agli animali ed ai cibi. Dalle tragicomiche riflessioni sui temi di attualità e di politica, al mistero dell’uomo e dei suoi tanti difetti, a proposito dei quali Hendel chiama spesso in causa le forze politiche italiane, proponendo loro addirittura di aprire i lavori della Bicamenrale con una seria “riforma di struttura” del corpo umano.
L’esilarante comico fiorentino non mancherà di divertire e di divertirsi, come sempre accade nei suoi spettacoli dove si ride e si pensa al tempo stesso. Anche in questo nuovo recital, non potrà mancare l’autorevole intervento di Carcarlo Pravettoni, l’uomo d’affari, il manager, il genio della finanza, l’irresistibile personaggio di Hendel, nato nella trasmissione televisiva della Gialappa’s band “Mai Dire Gol”. Pravettoni avrà il compito di chiudere il recital con le sue drastiche, sorprendenti formule per risolvere i tanti mali che affliggono l’umanità, in verità meno lontane dalla realtà di quanto a volte si possa immaginare.
Paolo Hendel ha iniziato la sua carriera di attore nel 1983 in teatro con l’atto unico da lui interpretato e scritto “Via Antonio Pigafetta Navigatore”, nel 1990-91 -92 ha portato in tournee “caduta libera”, a cui sono seguiti“Alla deriva”, “Nebbia in val padana”, “Il meglio di Paolo Hendel ed “Occhio alla penna” tutti da lui scritti ed interpretati. Numerose sono anche le sue apparizioni in trasmnissioni televisive: nel 1984 ha tenuto la “Rubrica fissa” al Festival Internazionale di musica leggera trasmesso da RAI UNO, nel 1985 ha partecipato a Domenica IN e nel 1986 a BLITZ.
E’ invece del 1987 il suo Teletango all’interno della trasmissione Va pensiero di RAI TRE. Dal 1995 è iniziata la sua collaborazione con la trasmissione MAI DIRE GOL della quale è ospite fisso. Ma la carriera di Paolo Hendel non si ferma al teatro e alla tv, molte sano le sue apparizioni in film di successo, lo ricordiamo per esempio nel “Ciclone” e ne “Il Pesce innamorato” di Pieraccioni, ma anche ne“La notte di San Lorenzo” dei fratelli Taviani , in “Speriamo che sia femmina” di Monicelli o in “Paura e amore” di Margaret von Trotta, oltrechè in molti film di Daniele Luchetti.
