L'obiettivo e' quello di erogare contributi a favore di progetti di investimento presentati dalle piccole imprese con sede all'interno degli incubatori e da realizzare prioritariamente all'esterno per agevolare l'uscita delle imprese e favorire un loro insediamento autonomo.
Il contributo previsto - entro il limite massimo di 100mila euro - e' pari al 65% dell'investimento complessivo ritenuto ammissibile per le imprese presenti negli incubatori delle regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia; al 55% per le regioni Abruzzo e Molise; al 45% per le regioni Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana e Umbria. Gli incubatori sono edifici industriali concepiti per favorire gli imprenditori a realizzare le proprie idee di impresa. Destinatari delle agevolazioni sono le piccole imprese manifatturiere o fornitrici di servizi alle imprese.
Domani 30 luglio si apre il secondo bando del Fondo Incentivi per gli investimenti delle imprese degli incubatori gestiti da Sviluppo Italia
