Con la riunione del comitato di coordinamento del Piano strategico, svoltasi il 19 luglio, si è conclusa la prima parte del percorso del Piano con l'esame delle relazioni conclusive dei gruppi di lavoro. La relazione finale è stata tenuta dal sindaco Leonardo Domenici, presidente del Comitato di coordinamento.
Nella prima fase di elaborazione dei 32 progetti preliminari hanno partecipato ai gruppi di lavoro oltre 270 persone, in rappresentanza di 170 associazioni. Si spazia dalle associazione di categoria a quelle economiche, dalle associazioni sindacali a quelle del volontariato fino a quelle delle cultura e via dicendo.
Anche i cittadini hanno potuto partecipare in modo diretto al dibattito attraverso i nove forum tematici aperti in Internet.
Ci sono stati, da metà giugno a metà luglio, oltre 50 interventi, con particolare attenzione ai temi del traffico, dei trasporti, delle piazze e dell'ambiente.
Iniziative sono state intraprese anche in materia di comunicazione. Per capirne la portata è bene partire da un dato di confronto. Nell'esperienza torinese, dopo la presentazione complessiva del piano strategico alla città, il piano era conosciuto dal 6 per cento dei cittadini. A Firenze fin da subito è partita una fase di
comunicazione verso la città che si è sviluppata in un sito ad hoc del piano strategico (circa 22.000 accessi in cinque mesi), una newsletter che è arrivata a 180.000 famiglie fiorentine e completamente autofinanziata dalla pubblicità, un'altra newsletter per mailing mirato metropolitano in 2mila copie, due trasmissioni televisive (12 minuti col sindaco e Casus Diei - quest'ultimo su richiesta dei cittadini è stato replicato 3 volte), una prima bozza di mostra illustrativa del piano, che verrà potenziata e
aggiornata, trasmissioni radiofoniche.
Si prevedono inoltre iniziative di presentazione del piano e un video illustrativo.
