Martirio, dalla voce duttile, poderosa e sensuale, inizia la sua carriera con il gruppo andaluso Jarcha nel 1981 e nello stesso anno inizia la collaborazione con Kiko Veneno con il quale si esibisce col nome che la renderà famosa come cantante rock post-moderna, e con il quale canterà attraverso un linguaggio pieno di humor, tra l’acido ed il surreale, le metafore del suo tempo. E’ un brivido a “fior di pelle” lo spettacolo di Martirio così come il suo album “Flor de Piel”. Nel repertorio che Martirio ha scelto per questo disco, incontriamo artisti come Bola de Nieve, Vinicius de Moraes, Mara Valdès, Maria Grever, Gardel, Discépolo, Mariano Mores, Vicente Garrido, creatori delle più affascinanti canzoni popolari iberoamericane.
La trasformazione del repertorio in uno stile flamenco è il risultato anche della collaborazione con grandi musicisti spagnoli. Tra essi Raul Rodriguez, figlio di Martirio, eccezionale chitarrista e straordinario talento musicale. “Flor de Piel” ha riscosso un successo straordinario in tutta la Spagna, dove Martirio è la voce che da 15 anni rappresenta una indiscussa personalità. Lo spettacolo “Mucho Corazòn” è il completamento di una trilogia che Martirio dedica alla canzone sudamericana e alla canzone spagnola: jazz, son cubano, bossa nova, tango e guaracha si fondono con il flamenco e con la canzone popolare spagnola dei grandi nomi: Beny Morè, Jobim, Duarte, Quintero e Carlos Cano.
Martirio si riconferma, ancora una volta, un'artista unica, capace di entusiasmare la critica di tutto il mondo, da Buenos Aires all'Avana, passando per Bogotà, Caracas, Palermo, Parigi e Miami.
Il Comune di Carrara, Assessorato alla cultura, ha prodotto insieme al gruppo Les Anarchistes il progetto “Figli di origine oscura”, una revisitazione di canti anarchici e libertari della tradizione di Carrara e non, con l’uscita di un cd. Questo importante evento musicale, artistico e culturale ripropone i più suggestivi ed originali canti delle tradizione anarchica e libertaria, tenendo inalterate le affascinanti e cristalline melodie, che si modellano con sonorità magiche e ed inquietanti, in una rivalutazione/rivitalizzazione del patrimonio etnico della nostra terra, con un tratto stilistico visionario, restituendoli così a nuova vita grazie a sonorità elettroniche, jazz, rock ed etniche.
La produzione artistica del cd è opera di Nicola Toscano, che ha curato anche gli arrangiamenti e suona tutte le parti di chitarra; la pre-produzione è di Max Guerrero, che si è occupato dei campionamenti e dei grooves ritmici. Gli altri musicisti sono: Lauro Rossi, trombone della prestigiosa Italian Instabile Orchestra, Mauro Avanzini al sax, Gianfranco Antuono al basso, Mirko Sabatini alla batteria. Le voci sono quelle dei due cantanti di musica popolare Alessandro Danelli & Marco Rovelli.
Il cd si avvale inoltre della partecipazioni di alcuni grandi musicisti: Raiz, la potente voce degli Almamegretta, uno dei cantanti più innovativi sulla scena europea, Antonello Salis, grande pianista e fisarmonicista jazz, che ha suonato anche con Chet Baker e Pat Metheny, e Blaine Reininger, violino dello storico gruppo new-wave californiano Tuxedomoon, e Caterina Bueno una delle “signore” del folk italiano. Nicola Toscano si è diplomato nei conservatori di Genova e Siviglia per poi perfezionarsi a Parigi con Betho Davezac e Alberto Ponce al Conservatoire National.
Ha al suo attivo cinque cd tra cui “Naufragi” con Paolo Fresu e “Living Tango” con Pereira e Hyperion. Ha suonato inoltre con Mauro Pagani, Andrea Tacchi, Claus Kilpatrick, Guy Livingstone, Camel Zekry, con l’Orchestra Regionale Toscana, gli Archi di Firenze, Harmonique 12.