Continua Griots, la rassegna dedicata alla “musica e cultura dei mondi e dei popoli” promossa Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze e Eventi Music Pool nell’ambito di Firenzestate 2002. Martedì 2 luglio sul palco del Parterre sarà in concerto Lokua Kanza, uno dei più interessanti musicisti della nuova scena d’autore africana. Nato a Bukavu da madre ruandese e padre zairese, Lokua Kanza ha cominciato a suonare la chitarra fin da adolescente nei gruppi di rumba zairese. Ha terminato gli studi musicali al conservatorio di Kinshasa e nel 1984 si è trasferito a Parigi dove si fa notare ben presto sia come autore che come produttore.
Rappresenta la nouvelle vague della musica d'autore africana grazie alla sua voce eccezionale, alla ricchezza dei suoi giochi di chitarra e all'autenticità della sua ispirazione. Ha collaborato con Manu Dibango, Ray Lema, Papa Wemba. La sua voce unica, attraverso lo Swahili, l’inglese, il francese, ha inventato un nuovo linguaggio che arriva dritto al cuore. Dopo il capolavoro "Wapi Yo" del 1995, ancora una volta Lokua Kanza ci regala delle canzoni di emozioni pure col nuovo disco “Toyebi Tè” ,suo quarto album, che miscela con gusto sia i richiami alla terra d’origine che le sonorità ispirate ad una pop-music world-oriented.