Sulla penisola italiana si assiste ad una temporanea flessione del campo di pressione legata al transito sull’arco alpino di sistema perturbato ed alla conseguente formazione di un minimo barico. Gli effetti prodotti saranno più marcati sulle regioni settentrionali mentre interesseranno solo marginalmente quelle centrali. Il cedimento del campo di pressione in quota dovrebbe favorire il mantenimento di condizioni di debole instabilità anche per i prossimi giorni, almeno fino alla giornata di martedì, per la quale è invece attualmente previsto il ristabilirsi di condizioni meteorologiche tipicamente estive.
DOMANI: ancora condizioni di variabilità con venti moderati settentrionali; temperature in diminuzione, possibili precipitazioni temporalesche sui rilievi e le aree interne.
Effetto sulle concentrazioni degli inquinanti a Firenze
Nella giornata di ieri le concentrazioni massime orarie di ozono si sono sensibilmente avvicinate al livello di attenzione in alcune delle stazioni della rete di rilevamento della Provincia di Firenze, ma il limite non è stato superato.
Nella giornata odierna e nelle successive il mutamento in atto delle condizioni meteorologiche dovrebbe favorire il rispetto dei limiti pressoché per tutti gli inquinanti monitorati.