Dando uno sguardo al programma musicale della terza edizione del festival “Santa Fiora in Musica”, ne esce indubbiamente confermato il detto secondo il quale “l’appetito vien mangiando”. Infatti, se lo straordinario successo dell’edizione 2001, che vide la partecipazione di oltre 20mila persone, fu ottenuto su un totale di 18 concerti, quest’anno che il festival ne conta ben 28, pare evidente che l’Amministrazione Comunale e l’Associazione “La Settima Musa”, cui è demandata la gestione artistica della rassegna, puntano ben più in alto.
Non solo, oltre al ricco calendario di manifestazioni sonore che coinvolgeranno artisti di fama internazionale e solisti della Berliner Philarmoniker, della Chicago Symphony, del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro alla Scala, di Radio France, della San Francisco Symphony e della Bayerish Rundfunk, sono previsti corsi e master di perfezionamento riservati ai giovani musicisti italiani e stranieri. Questa terza edizione del festival gode, inoltre, dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Toscana, della Provincia di Grosseto, della Comunità Montana Amiata Zona I1, dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati - Ufficio per l'Italia del Comitato Italiano per il 2002 “Anno Internazionale delle Montagne”.
Mentre i concerti saranno spalmati in periodo di tempo compreso tra il 21 luglio al 5 settembre, già a partire dal 15 luglio avranno inizio le lezioni del corso di alta formazione per “professori d’orchestra per strumenti a fiato e ottoni”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Si tratta un corso di specializzazione completamente gratuito (sono previsti anche rimborsi spese e l’alloggio) della durata di 300 ore, improntato a migliorare il livello dello studente ed a formarlo sul repertorio sinfonico e cameristico.
Alle lezioni, che avranno sede nelle scuole del comprensorio comunale, potranno tuttavia partecipare solo i 20 giovani artisti diplomati (suddivisi in 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 4 corni, 4 trombe, 3 tromboni, 1 basso tuba) che usciranno indenni da una prima fase di selezione prevista per il primo di luglio. Per informazioni rivolgersi alla sede formativa di Arcidosso oppure chiamando direttamente l’Associazione “La Settima Musa” allo 055/353855. A differenza del corso suddetto, i Master saranno invece di breve durata e aperti a tutti, italiani e stranieri, senza limite di età; comprenderanno, fiati, ottoni e percussioni.
Per le modalità di iscrizione, i vantaggi, le opzioni e i costi di partecipazione è possibile consultare il sito internet del festival all’indirizzo web www.santafiorainmusica.com. Le iscrizioni scadono il 17/08, giorno d’inizio del primo master per corni. Entrambi i momenti di formazione saranno diretti da docenti e musicisti di calibro mondiale. Insomma, nella lunga estate santafiorese, orami alle porte, i turisti e gli appassionati di musica avranno l’opportunità di assistere gratuitamente agli spettacoli del Festival - nei magnifici scenari del centro storico - ma anche di realizzare le consuete passeggiate pomeridiane per le vie del paese o per i parchi, accompagnati dalle melodie degli artisti-studenti intenti nelle prove.
Il Comitato Direttivo nominato dalla giunta comunale per presiedere la terza edizione del “Santa Fiora in Musica”, sarà diretto dall’ex On. Flavio Tattarini e composto da: Roberto Tettucci, Presidente dell’Associazione musicale “La Settima Musa”, Luigi Vencia, sindaco di Santa Fiora, Renzo Verdi e Oriano Pinarello, rispettivamente assessori alla cultura e allo sport; da Carlo Movarelli, dirigente del Monte dei Paschi, Franco Vichi, presidente della Filarmonica di Santa Fiora e Gabriella Niccolai che avrà funzioni di segreteria.
Questo, dopo la naturale riconferma del cornista Luca Benucci come direttore artistico (il quale a sua volta presiederà uno speciale Comitato artistico) sceglierà tra le personalità del mondo musicale di fama nazionale e internazionale anche un Comitato d’Onore. Tra i compiti più importanti del Comitato Direttivo c’è quello di collaborare con l’Amministrazione comunale per la definizione e la gestione programmatica, artistica e organizzativa del festival e delle iniziative ad esso collegate.
Per la buona riuscita del festival, infine, il Comune, non solo ha stanziato una somma che si aggira intorno ai 100 milioni di vecchie lire, ma ha anche chiamato a raccolta tutte le risorse del suo organico, incaricando di mansioni precise ogni suo Responsabile dei Servizi.