Si è concluso domenica 23 il Mundialito, il torneo che ha visto competere fra loro 12 brave squadre di calcio formate da cittadini di Firenze e della Toscana provenienti da tutte le Nazioni del mondo.Il torneo era cominciato sabato 11 maggio con la partita fra la comunità albanese e il Football Club Palazzo Vecchio.L'iniziativa, organizzata dagli assessorati all'immigrazione e allo sport del Comune di Firenze con la collaborazione dell'Anolf-Cisl, si è conclusa con la premiazione delle squadra "Etnie" che è arrivata prima.
Al secondo posto si è classificato il Camerun, al terzo la Costa d'Avorio e Anelli mancanti al quarto. Alla premiazione era presente la presidente della IV commissione di Palazzo Vecchio Susanna Agostani. "Abbiamo organizzato questo torneo - ha spiegato l'assessore Monciatti - perché siamo convinti che lo sport rappresenti uno strumento importante di integrazione. Fin da subito le comunità di immigrati hanno aderito in modo convinto. "L'agonismo sportivo, - ha sottolineato la consigliera Susanna Agostani- ha contribuito alla formazione di nuove conoscenze ed amicizie ed ha consolidato la certezza che questo torneo si rifarà con maggior impegno di tutti".
"L'agonismo sportivo, - ha sottolineato la consigliera Susanna Agostani- ha contribuito alla formazione di nuove conoscenze ed amicizie ed ha consolidato la certezza che questo torneo si rifarà con maggior impegno di tutti". Al "Mundialito" hanno partecipato le 12 squadre, suddivise in tre gironi: Associazione albanesi, Associazione iraniani, "Etnie" - Centro delle culture e Football Club Palazzo Vecchio (girone A); Sri Lanka, Comunità ivoriana, Associazione Romania, Anolf-Cisl (girone B); Comunità Kosova, Comunità del Camerun, L'Atro Diritto - Università di Firenze, Centro Interculturale "Anelli mancanti".