Scandicci – Tutte le comunità religiose dell’area fiorentina, il Comune di Scandicci, le scuole e la casa editrice Giunti insieme per un progetto che ha l’obiettivo di promuovere la cultura del rispetto, della conoscenza, dell’integrazione, della convivenza. A partire dai diversi credo religiosi e nella ricerca di punti di vista condivisi su temi fondanti la società. Il primo, “Povertà e giustizia sociale”, sarà affrontato in tre incontri che vedranno riuniti nella Sala del Consiglio Comunale di Scandicci i rappresentanti della comunità Baha’i, evangelica, islamica (10 giugno ore 21, moderatore Carlo Catarsi, docente di sociologia all’Università di Firenze); buddisti tibetani, comunità ebraica e chiesa avventista (17 giugno ore 21, moderatore Domenico Maselli, docente di storia delle religioni all’Università di Firenze); buddisti Soka Gakkai, chiesa cattolica e chiesa metodista (25 giugno ore 21, moderatore Claudio Raspollini, assessore del Comune di Scandicci).
Il tavolo interreligioso ed il progetto riprenderanno a settembre per affrontare altri due temi: l’accettazione che ogni religione esprime per le altre, ed il concetto di dignità del lavoro e dignità dell’uomo.
Parallelamente sarà messo a punto l’intervento verso le scuole, un percorso educativo e didattico che si dovrebbe concretizzare in incontri con insegannti e professori, e nella realizzazione di un vero e proprio libro di testo sulle religioni da produrre con la casa editrice Giunti.
Da tutto il programma, come spiegato dall’assessore Claudio Raspollini, non sono presenti i Testimoni di Geova che, pur avendo un forte radicamento sia nell’area fiorentina che a Scandicci, ha spiegato l’assessore, “si sono resi non disponibili in quanto non interessati al confronto con le altre religioni e comunità”.