La prima con l’evento finale Un Labirinto di suoni che ha visto concerti, teatro e cinema. Contraerea di e con Patrizio Dall’Argine, premio Scenario 1999, un lavoro che parla, parte dalla realtà politica e storica, un po’ visionario e un po’ cantastorie, tra i suoi riferimenti bibliografici La guerra in casa di Luca Rastello e Maschere per un massacro di Paolo Rumiz. E’ stato presentato, dopo Venezia, Intimisto un corto di Licia Eminenti , musiche di CSI, attori Jeanne Balibar, Eric Bougnon e Giovanni Lindo Ferretti.
Erano presenti la regista e il neoattore G.L.Ferretti.
Serata finale intensa per InCanto, rassegna del canto di tradizione orale e delle nuove espressività organizzata dall’Istituto Ernesto de Martino che ha sede a Sesto Fiorentino. Non ne parliamo di questa guerra che sarà lunga un’eternità questo il tema della rassegna che ha visto importanti contributi, Gang, Ascanio Celestini, i fratelli Boninelli, Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Ivan Della Mea, Moni Ovadia e Albert Mihai.
“Dio ha creato l’uomo perché l’uomo può raccontare” e Moni Ovadia ha scritto e interpretato il monologo La bottiglia vuota nel quale racconta la storia e le caratteristiche dei Khassidim, ebrei ortodossi di ispirazione mistica, sempre in chiave ironica racconta aneddoti e canta canzoni della tradizione yiddish.
Lo spettacolo aveva preziosi interventi del bravissimo fisarmonicista, Rom, Albert Florian Mihai.
[C. C.]