Si è chiusa la fase più complessa dell'intervento per il raddoppio del sottopasso di viale Belfiore. Dopo circa due mesi di "spinta", il monolite in cemento armato è "sbucato" su viale Belfiore, portando così a compimento quella che è uno degli interventi più importanti connessi all'Alta Velocità finalizzato a fluidificare la viabilità di tutta la zona. L'opera è stata mostrta questa mattina alla stampa dal sindaco Leonardo Domenici dagli assessori Gianni Biagi e Paolo Coggiola nel corso del sopralluogo di questa mattina all'imbocco del sottopassaggio.
E' stato un intervento importante, di consistente rilievo tecnologico: è stato infatti utilizzato un monolite grandissimo, uno dei più grandi in Italia per questo tipo di intervento. Il manufatto è lungo 72 metri, alto oltre 7 e pesa circa 10mila tonnellate. Il monolite è stato spinto da un sistema idraulico e oleodinamico fino a forare la massicciata e arrivare in viale Belfiore. I lavori sono stati eseguiti di notte per evitare possibili inconvenienti agli scambi e alla viabilità ferroviaria, che, nel corso dei lavori, non è mai stata interrotta.
Gli interventi sono stati fatti fra le 2 di notte e le 4,30 del mattino: "Ad ottobre la città avrà una nuova struttura, - ha detto l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi - . E' un segnale importante che insieme alla firma dell'accordo per lo spostamento della Centrale del Latte alla Mercafir e al concorso di idee per l'attuazione della Stazione dell'Alta Velocità, indica che le opere complessive relative all'Alta Velocità stanno andando avanti nei tempi stabiliti". "L'obiettivo -ha ricordato Gianni Biagi - è quello di migliorare le condizioni di traffico in tutta l'area che nei prossimi mesi sarà interessata dai vari cantieri relativi al Project Financing".
La spesa complessiva connessa al sottopasso Strozzi-Belfiore, sovrattraversamento di viale Strozzi che congiunge Largo Spadolini con via Caduti dei Lager e l'imbocco del tunnel Strozzi- Panciatichi, si aggira intorno ai 20 milioni di euro (circa 38 miliardi di vecchie lire).