FIRENZE “Quello della mobilità sostenibile è per la Regione una delle questioni di fondo nella lotta all’inquinamento atmosferico da traffico veicolare, che, come purtroppo vediamo tutti i giorni, raggiunge livelli di estrema criticità specie nei grandi centri urbani. Per questo siamo al fianco di manifestazioni come ‘Ruòtati’, che promuovono la conoscenza e la diffusione di veicoli a bassa emissione di inquinanti e offrono un contributo importante per una migliore qualità della vita”.
Con queste parole l’assessore regionale all’ambiente Tommaso Franci ha presentato ieri alla stampa la quinta edizione di ‘Ruòtati’, il festival delle ruote ecologiche che dal 31 maggio al 2 giugno avrà luogo a Firenze, nel Parco e nella Limonaia di Villa Strozzi. Tre giorni dedicati a conferenze, mostre, proiezioni video, musica dal vivo, bio-bar, ma soprattutto alla prova dei veicoli esposti: biciclette, mountain-bikes, tandem e monopattini; tricicli e quadricicli a pedali, solari, eolici, da uno a quattro posti; veicoli elettrici e solari; scooters elettrici; pattini, pattini in linea, skates e bici acrobatiche.
Franci ha sottolineato come la questione dell’inquinamento atmosferico esiga la messa a punto di politiche di carattere strutturale e quindi non semplicemente limitate alla gestione delle emergenze ed ha ricordato che, proprio su sua iniziativa, il governo regionale ha costituito un gruppo di lavoro nell’ambito della giunta, al quale partecipano 5 assessori, con il compito di assicurare un'integrazione fra le diverse politiche regionali e di elaborare un piano strategico di intervento. “La qualità dell’aria che respiriamo – ha spiegato Franci – coinvolge le politiche ambientali e della salute, le politiche fiscali e dell'innovazione, i trasporti e le attività produttive”.
La consapevolezza che nelle più importanti aree urbane si concentrano livelli più critici di inquinamento atmosferico derivanti in particolare dalle emissioni da traffico ha portato la Regione a predisporre una legge che prevede interventi finanziari per sostenere iniziative di mobilità sostenibile nelle aree urbane più importanti e ridurre l’inquinamento atmosferico complessivo. In particolare, la legge prevede che ai comuni individuati siano assegnati nel biennio 2002-2003 contributi per 2,066 milioni di euro (4 mld di vecchie lire) per favorire la mobilità sostenibile, compresa la realizzazione di parchi di veicoli a due ruote, a zero emissioni, ed incentivi all’acquisto, da parte di cittadini, di veicoli elettrici a due ruote.
“Questo ‘festival delle ruote ecologiche’ - ha aggiunto Franci – deve farci riflettere sui numeri del traffico veicolare in Toscana, dove circolano oltre 2 milioni e mezzo di veicoli a motore, che tra il 1996 e il 2000 sono aumentati del 13 per cento, più o meno in linea con la tendenza italiana.
Anche se il trasporto pubblico è una realtà di cui già si servono centinaia di migliaia di cittadini, il mezzo privato è ancora quello preferito dal 70% dei pendolari negli spostamenti per ragioni di lavoro e studio. Quanto al trasporto merci, l'88% è su strada. Il trasporto marittimo rappresenta l’8%, quello ferroviario appena il 4%”. Un trend che per Franci deve essere invertito sviluppando e potenziando modalità di trasporto più ambientalmente sostenibili per merci e passeggeri, a cominciare dall’adozione di mezzi a metano per il trasporto pubblico.
“Anche l’amministrazione regionale – ha concluso Franci – ha iniziato a trasformare il proprio parco macchine sostituendole con modelli ‘ecologici’ a doppia alimentazione, capaci di muoversi tanto a benzina quanto a Gpl e in grado di abbattere notevolmente le emissioni di ossidi di azoto e di polveri fini nell'aria”. Negli stessi giorni di ‘Ruòtati’ il Parco della Limonia ospita anche la terza edizione di ‘Apre’, esposizione di tecnologie e manufatti per la bio-casa.