La gestione industriale ed economica dell'attività nel 2001 è stata positiva per margini operativi e risultati ottenuti.
Il bilancio d'esercizio 2001 si chiude nel primo anno di vita della neo società per azioni, per la prima volta nella storia di ATAF, con un utile di 171.547 euro.
I ricavi netti dalla vendita di titoli di viaggio si attestano a 30,418 milioni di euro, al netto dei ricavi di Li-nea S.p.A. che opera in comunità tariffaria con ATAF, con un aumento rispetto al 2000 di 2,693 milioni di Euro (+9,7).
La produzione di chilometri al pubblico è stata di 18.136.897 di chilometri, nel rispetto degli impegni sottoscritti nei contratti di servizio con la Provincia e Comune di Firenze e con un significativo incremento, circa 500.000 km, del servizio prodotto con autobus alimentati a metano (+37,5% sul 2000).
Il margine operativo lordo, ammonta a 4.624.700 Euro con una crescita del 46,2%, e raggiunge il 6% dei ricavi operativi netti (77.186.000 Euro), dato eccezionale nel settore dei trasporti di massa.
La percentuale di copertura dei costi operativi (77.705.000 Euro) mediante i ricavi della gestione caratteristica (30.418.000 Euro pari al 39,1%) è da considerarsi un risultato significativo, in rapporto agli standard del settore.
Nel corso del 2001 i viaggiatori trasportati hanno raggiunto quasi quota 81 milioni con un incremento del +3,37% rispetto al 2000.
Si tratta del livello più elevato raggiunto dal 1990 (compreso) in poi.
Nel corso del 2001 è stata attuata una variazione tariffaria che ha favorito la fidelizzazione della clientela, favorendo l'acquisto di abbonamenti, in particolare semestrali ed annuali. Gli abbonati nel 2001 sono passati da 49.000 a 57.000, con un incremento del 16,64%.
La variazione tariffaria effettuata il 20 agosto, ha introdotto la carta fedeltà "FATA", con la quale è possibile acquistare abbonamenti semestrali e annuali a prezzi particolarmente agevolati.
*Nel corso del 2001 ne sono state rilasciate oltre 7.500. e ad aprile 2002 sono stati venduti 8.300 abbonamenti annuali e 4.500 semestrali.
Alla fine del 2001 il parco bus è sceso sotto un'età media di 7 anni e undici mesi, un livello di tipo europeo. Su un parco di 450 veicoli, il 55% ha il pianale ribassato e la pedana per l'accesso dei disabili, oltre il 16% hanno l'aria condizionata, e l'annuncio vocale esterno per i non vedenti.
Dal 1995 sono stati investiti 65 milioni di Euro per il rinnovo del parco bus, 18 dei quali per l'acquisto di bus a metano (64 bus 12 metri) ed elettrici (26 minibus) ed ulteriori 4 per gli impianti al servizio della trazione ecologica.
Nel 2001 è stato realizzato e distribuito in 170.000 copie la prima edizione dell'Atlante-Guida "Muoversi nell'area fiorentina" che ha riscosso un giudizio molto positivo da parte della cittadinanza (voto 8,2 in una scala da 1:10 dal sondaggio effettuato).
Nel 2001 è andato a pieno regime il numero verde per le informazioni alla clientela, attivo tutti i giorni (compresi i festivi dalle 7,00 alle
20,00).
Nel corso dell'anno ha risposto a quasi 140.000 richieste di informazioni e segnalazioni dei clienti per un totale di oltre 4.200 ore di colloquio telefonico, con una media mensile di circa 12.700 chiamate.
Nel corso del ATAF spa, ha ottenuto la Certificazione di Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 Vision 2000.
La certificazione aiuta a competere nel mercato ed aumenta il valore stesso dell'Azienda in vista delle gare.
Ora ATAF è impegnata nel percorso che la porterà a conseguire la certificazione ambientale e di responsabilità sociale.
Entro il 2002 ATAF intende dare attuazione all'art. 35 della Legge Finanziaria con la definizione dei beni e le attività di ATAF spa da conferire ad "ATAF Servizi" e quelle da mantenere ad "ATAF Infrastrutture"; la predisposizione di un Piano industriale per entrambe le società e la loro costituzione, nonché la individuazione di partner importanti per "ATAF Servizi".
ATAF spa nel mercato liberalizzato del trasporto pubblico ATAF spa negli ultimi anni si è trasformata radicalmente.
Dal gennaio 2001 è una società per azioni, per il momento di totale proprietà di enti locali, inserita in un'aziende-rete che opera nel sistema della mobilità.
Infatti ha dato vita ad una rete di aziende specializzate, con una partecipazione prevalente di privati.
Le principali aziende che costituiscono l'azienda rete, insieme con ATAF spa che mantiene come propria ´missione´ la gestione del trasporto collettivo di massa, sono:
Li-nea spa per la gestione di servizi di trasporto pubblico integrativi alla rete primaria.
I-mago spa per la gestione e lo sviluppo di spazi e impianti pubblicitari ai fini della raccolta pubblicitaria e dell´arredo urbano a livello regionale;
Opi-Tec spa per la manutenzione dei veicoli industriali;
Thecla srl per il rifornimento e la gestione di veicoli a gas naturale.
ATAF spa è una delle aziende promotrici della prima grande alleanza tra aziende italiane di trasporto pubblico locale, che è stata recentemente denominata TP.NET, che comprende anche le aziende di Bologna, Cagliari e Roma, per affrontare la liberalizzazione e le gare che si terranno, come previsto dalla riforma Burlando, entro il 2003.
Si tratta di un polo di aziende medio grandi che punta ai grandi agglomerati urbani e che si candida come competitore italiano nelle gare europee. Senza escludere di aggregare, più avanti, anche partner pubblici e/o privati italiani e stranieri. Oltre 13.000 dipendenti, 4.500 mezzi, una produzione di 200 milioni di km e un miliardo di viaggiatori trasportati ogni anno, sono questi alcuni dei numeri che danno un'idea della dimensione di questa intesa. A livello regionale ATAF spa partecipa al consorzio "Rasena" insieme a Atm (Piombino), Florentia Bus (Arezzo), Rama (Grosseto), Train (Siena).
Le cinque aziende toscane si preparano a partecipare alle gare, sia per l'acquisizione di quote azionarie delle aziende esistenti, sia per
l'affidamento di servizi in tutta Italia. Il consorzio conta circa 2.300 dipendenti, quasi 1.000 autobus, che producono oltre 40 milioni di km, con più di 105 milioni di viaggiatori l'anno, per un valore di circa 215 miliardi.
Nel corso del 2001 e di questo primo scorcio di 2002, ATAF spa ha partecipato ad alcuni importanti iniziative nel mercato del trasporto
pubblico:
*RAMA Grosseto: Acquisizione, a seguito di gara, insieme con Atc Bologna, Ssit Spoleto e Trambus Roma del 42% delle quote azionarie;
*LFI Arezzo: Partecipazione alla gara per l'acquisizione del 30% delle quote azionarie, insieme con RATP International S.a., Consorzio Rasena, MPS Merchant Spa , Consorzio Toscano Trasporti, AeF Scarl.
*La Spezia: Partecipazione alla gara per l'affidamento dei servizi di trasporto, insieme con ATC Bologna e CTM Cagliari.
*Savona: Partecipazione alla gara per l'affidamento dei servizi di trasporto, nell'ambito di TP.NET.
ALCUNI DATI TECNICI 2001
Forma di gestione: Società per azioni a capitale pubblico
Presidente: Aldo Frangioni
Direttore Generale: Renzo Brunetti
Ricavi da traffico viaggiatori: 30.418.000 Euro
Costi della produzione: 80.775.816 Euro
Forza media: 1.374
Mezzi medi: 447
Km vettura: 18.136.897
Viaggiatori trasportati: 80.720.597