Potranno essere ammessi al regime di aiuti anche i conduttori in possesso di diritti di reimpianto che provengono da altre regioni o coloro che hanno gia' estirpato il vigneto, in seguito a specifica autorizzazione provinciale. Nelle graduatorie avranno comunque la priorita' gli interventi che utilizzeranno diritti di reimpianto che provengono dall' estirpazione di vigneti propri o che sono stati trasferiti da altre aziende toscane. Per favorire le zone piu' svantaggiate, in alcune aree la superficie vitata minima ammissibile al contributo viene ridotta a 0,3 ettari, rispetto agli o,5 ettari.
La riduzione interessa i vigneti ricadenti nel territorio amministrativo delle Comunità montane e la viticoltura di montagna fortemente terrazzata, o comunque con appezzamenti molto frammentati, tipica delle zone di produzione dei vini Doc 'Elba', 'Candia dei Colli apuani', 'Colli di Luni', 'Ansonica Costa dell'Argentario', 'Orcia', 'Colline lucchesi', 'Montecarlo'. Il provvedimento e' stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione dei gruppi di centro-destra.
(ANSA)
