Parte, con "Bicincittà 2002", "Io gioco felice", la campagna di promozione del benessere per bambini e ragazzi nello sport e nel tempo libero. Un'iniziativa che nasce dalla collaborazione fra Uisp, Istituto degli Innocenti e Comune di Firenze (assessorati alla pubblica istruzione e sport) con lo scopo di dare un sostegno ai giovani anche durante la pratica sportiva, per cercare di capirli e di aiutarli a crescere meglio. Le due iniziative sono state presentate stamani in Palazzo Vecchio dagli assessori alla pubblica istruzione Daniela Lastri e allo sport Eugenio Giani, col vicepresidente provinciale dell'Uisp Marco Ceccantini e con la presidente dell'Istituto degli Innocenti Alessandra Maggi.
"Come assessorato alla pubblica istruzione - ha sottolineato l'assessore Lastri - abbiamo aderito al progetto con grande convinzione e per i principi ricordati nel depliant di presentazione che si rifanno alla convenzione per i diritti dell'infanzia. Il tema del gioco felice si allinea alla perfezione col percorso già intrapreso col tavolo permanente contro l'abuso e i maltrattamenti dei minori, del quale fanno parte, oltre al mio assessorato, l'Istituto Innocenti, il Provveditorato agli Studi, il Tribunale dei Minori, la Questura, l'associazione Artemisia.
Lo sport è positivo per i bambini quando fa parte di un discorso più ampio di socializzazione e di benessere. Per questo è fondamentale il ruolo degli operatori che vadano formati al meglio, affrontando anche le tematiche legate al disagio giovanile". "Bicincittà", la classica pedalata di solidarietà della Uisp in programma domenica 26 maggio a Firenze (piazza SS. Annunziata, ore 9), Incisa, Figline e San Giovanni Valdarno (ore 10) e a Pontassieve sabato 6 giugno (ore 16.30), sarà il momento di lancio della campagna a favore dei più giovani e il ricavato delle iscrizioni (5 euro) sarà finalizzato al finanziamento del progetto.
Le iscrizioni sono già aperte presso la sede di via Bocchi (tel. 055/6583501). Tre sono i capisaldi dell'iniziativa, ideata da Uisp e Istituto degli Innocenti, a cui il Comune di Firenze, già attivo con il Tavolo permanente contro gli abusi e i maltrattamenti sui minori, ha aderito entusiasticamente: 1) il gioco è un momento indispensabile di relazione fra grandi e piccoli; 2) nel gioco bambini e ragazzi trovano spazio per essere felici ma, anche, per far emergere la sofferenza che altrimenti non sarebbero in grado di comunicare; 3) sport e tempo libero offrono agli adulti un'importante occasione per ascoltare i bisogni di bambini e ragazzi e aiutarli a crescere.
Da questi punti è emersa la necessità di formare personale sempre più specializzato, anche nel mondo sportivo, per interagire con i giovani e creare spazi in cui possano comunicare liberamente. Lo sport e il tempo libero, infatti, rappresentano per i bambini e gli adolescenti le prime opportunità di differenziazione e allontanamento dal contesto familiare, perciò l'allenatore o l'educatore sono adulti che si pongono come figure di riferimento alternative alla famiglia, diventando parti integranti della rete relazionale del giovane e quindi un sostegno nei momenti difficili.
"Progetti come questi - ha detto l'assessore Giani - sono un esempio importante per dirigenti e tecnici di rimanere coi piedi ben saldi a terra, soprattutto quando si parla di infanzia. Un auspicio al gioco e al divertimento e non al risultato agonistico rilevante, fin dalla più tenera età. E' necessario informare e formare gli operatori per affrontare il problema dell'infanzia legato alla pratica sportiva sia dal punto di vista 'patologico', quello cioè dei casi, fortunatamente limitati, di abusi sui minori, sia da quello 'fisiologico' senza forzare ed esasperare l'aspetto agonistico che fa perdere al bambino la dimensione del gioco.
Un'alleanza di più soggetti per sensibilizzare, affrontare la questione nel modo giusto e sottoporla all'attenzione di tutti". Testimonial del progetto saranno due figure di spicco del mondo sportivo nazionale come il calciatore Angelo Di Livio e la schermitrice Margherita Zalaffi.