FIRENZE- Comitato nazionale di sostegno alla campagna in favore della Tobin Tax: c’è anche la Toscana. La giunta regionale, su proposta del presidente Claudio Martini, ha infatti deciso di aderire all’organismo costituito dall’Attac (Associazione per la tassazione delle transazioni finanziarie d’aiuto ai cittadini) per promuovere l’applicazione del tributo ideato dall’economista americano James Tobin, recentemente scomparso. Il provvedimento giunge dopo che nel marzo scorso era stata già approvata dal consiglio regionale una mozione a favore dell’adesione.
La proposta di Tobin, come è noto, prevede l’applicazione di un prelievo minimo - fra lo 0,1 e lo 0,5 per cento - su tutte le transazioni valutarie, con lo scopo di ridurre il carattere puramente speculativo di molti aspetti dell’attuale sistema economico.
“E’ chiaro che la Tobin tax non è una ‘generosa utopia’ – ha detto il presidente Martini, spiegando la decisione assunta dal governo regionale -.
Si tratta non solo di una bella idea, ma soprattutto di una proposta realistica e concreta, da tempo all’attenzione del mondo economico e finanziario internazionale, e che, per quanto ci riguarda, è in sintonia con le iniziative che abbiamo preso in tema di globalizzazione e sviluppo sostenibile”.
Intanto per il 24 e 25 maggio prossimi, il Comitato per la Tobin Tax ha organizzato a Siena, con il patrocinio della Regione Toscana e della Facoltà di economia del locale ateneo, un seminario di studi internazionale dal titolo “Democrazia, welfare, giustizia sociale.
La Tobin tax in Italia e nel mondo”, che si si terrà presso l’Aula magna di Economia, in piazza San Francesco.