Sono trascorsi dieci anni dalle stragi che hanno stroncato la vita dei due magistrati e delle loro scorte. Dopo un'energica risposta iniziale, che ha assicurato alla giustizia i responsabili diretti, l'azione di contrasto alla mafia ha mostrato un progressivo indebolimento.
La commemorazione non può quindi limitarsi all’aspetto celebrativo, pur importante per la memoria civile.
Fara' tappa domani a Prato la manifestazione indetta dal sindacato autonomo di polizia (Sap) ''Per non dimenticare''.
Vi partecipano tre ciclisti, partiti da Capaci per ricordare il
decimo anniversario della strage in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta.
Il giorno 23 maggio una grande manifestazione a Palermo sarà affiancata da iniziative a Firenze, Genova, Torino.
L'opinione pubblica è sollecitata a riflettere in modo critico su tutto il quadro legislativo antimafia e in particolare sulla sua applicazione, appannata da procedure discutibili nella gestione dei collaboratori di giustizia e nella protezione dei testimoni, oltre che dalle leggi sul falso in bilancio, le rogatorie e il “giusto processo".
Il ministro Lunardi ha esordito dichiarando che "bisogna convivere con la mafia", mentre il governo sembra preoccuparsi solo della cosiddetta criminalità diffusa. Due pesi e due misure davvero indicativi degli orientamenti oggi dominanti. Oggi é il potere giudiziario stesso a subire tentativi di restrizione del suo ambito costituzionale da parte del potere politico. Questo inoltre esercita un impressionante controllo sull'informazione, così da rendere difficile la diffusione di opinioni diverse.
Ma la società civile non si rassegna: vuole una vera legalità che sia garanzia di giustizia e libertà per tutti i cittadini.
APPUNTAMENTO a Firenze il 23 Maggio alla sala Vanni,piazza del Carmine,19 alle ore 17,30
Rita Borsellino, Antonino Caponnetto, Don Luigi Ciotti, Dario Fo, Alfredo Galasso, Paul Ginsborg, Ornella De Zordo, Francesco Pardi, Franca Rame
Le associazioni: Aequa, Arci Firenze, CIDI Firenze, CGIL Scuola Nazionale, Cgil Scuola Firenze,CGIL Scuola Toscana, Collettivo “Fuorilegge", Comitato “Per la Scuola della Repubblica”, Controradio, Coordinamento antimafia Firenze, Democrazia e legalità, Italia dei valori Firenze, Laboratorio per la Democrazia, Legambiente, Libera, Magistratura democratica, Sinistra universitaria, Viva Jospin.
Le adesioni possono essere inviate ai seguenti indirizzi: fax 055-2342713 055-588820; e-mail: labdem.fi@libero.it
