Una settimana nazionale dei Parchi molto ricca quest’anno: Legambiente ha organizzato in Toscana 20 iniziative pubbliche nelle aree protette.
Il 2002, d’altronde, è un anno ricco di celebrazioni internazionali dedicate all’ambiente: dalla ricorrenza annuale della Giornata Europea dei Parchi che si terrà il 24 maggio per celebrare il giorno in cui venne istituito in Svezia, nel 1909, il primo parco europeo (e arricchita in Italia con la settimana nazionale dal 18 al 26 maggio), all’Anno internazionale delle montagne, per finire con la celebrazione mondiale dell’Anno dedicato all’Ecoturismo.
Gli affezionati dei Parchi - ma anche quelli dei piaceri della gola - troveranno in Toscana ampia soddisfazione con una settimana ricca di incontri, escursioni, degustazioni, mostre ed attività ambientali nei parchi e nelle riserve naturali che toccano tutte le province della regione.
Inoltre, per chi vuole rendersi utile potrà passare una giornata nella splendide spiagge dei Parchi toscani (dalla Maremma a San Rossore) aiutando i volontari di Puliamo il Mediterraneo e di Operazione Spiagge Pulite a raccogliere i rifiuti lasciati da chi non ha ancora capito che i Parchi e l’ambiente naturale sono una risorsa da conservare per tutti e, soprattuto, per chi verrà dopo di noi.
Infine Legambiente, insieme a Federparchi ed alla Regione Toscana, quest’anno ha deciso di portare i Parchi in città con la promozione a Firenze di un convegno nazionale sul Progetto APE Appennino Parco d’Europa, che si terrà venerdi 24, e l’adesione a “Parchi in Piazza”, esposizione del mondo dei Parchi toscani, domenica 19 in Piazza della Repubblica.
“Con questa campagna - afferma Piero Baronti, Presidente regionale di Legambiente - Legambiente vuole far conoscere e valorizzare un mondo vivo costituito dal denso intreccio tra le emergenze naturalistiche, le tipicità e le tradizioni locali ed il diffuso patrimonio storico e culturale, che trova il proprio punto di eccellenza nei parchi e nelle aree protette”.
“In Toscana l’ambiente naturale si sovrappone spesso al mondo rurale ed al paesaggio storico, anche nei Parchi nazionali e regionali e nelle cosiddette “aree protette minori”, come le ANPIL, le Riserve e le Oasi naturali - sostiene Matteo Tollini, responsabile regionale aree protette di Legambiente - e Legambiente vuole far emergere questa originale “biodiversità” diffusa attraverso la promozione di piccole ma concrete iniziative locali”.