Un Iris giallo acceso e intenso, con leggere striature più scure. Se l'è aggiudicato "lui" quest'anno il primo premio del 46° concorso internazionale dell'Iris. Fra i tanti "ibridi" che ogni anno dal 1957 si presentano al concorso, quest'anno è toccato al giallo aggiudicarsi il premio più importante, il Fiorino d'oro con targa d'argento dono dell'azienda di promozione turistica di Firenze. A consegnare il premio al vivaista americano Paul Black che ha coltivato il pregiato esemplare, l'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani e il presidente della società italiana dell'Iris Sergio Orsi che questa mattina hanno partecipato alla cerimonia della premiazione nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio.
L'assessore Bugliani ha sottolineato l'importanza della tradizione che da tempo lega Firenze all'Iris. Basta pensare al giardino dell'iris a piazzale Michelangelo, unico in Italia del suo genere che contiene quasi 2000 varietà di Iris, oltre che antiche e pregiate collezioni. "L'obiettivo di questo concorso, - ha spiegato il professor Orsi- è quello di premiare i migliori ibridi e incroci che poi saranno giudicati dagli ibridatori di tutto il mondo". Anche il Comune di Firenze si è aggiudicato un premio importante, quello per la migliore varietà di colore rosso.