27 aprile 2002 – Tanti danni all’agricoltura e pericoli per gli automobilisti. I cinghiali sono sempre troppi e si sono ambientati in zone vicine agli insediamenti umani. La loro popolazione va tenuta sotto controllo e a questo scopo devono essere semplificate le procedure di richiesta di intervento per l’abbattimento, tuttora complicate, e deve essere dato nuovo impulso alle attività di contenimento, sollecitando gli ATC (Ambiti Territoriali di Caccia) ad assegnare alle squadre di cacciatori già iscritte le zone da controllare.
E’ questo l’indirizzo dato alla Giunta provinciale dal Consiglio di Palazzo Medici Riccardi, che su proposta di Alessandro Corsinovi, del Ccd, ha approvato all’unanimità una mozione sul contenimento e l’abbattimento dei cinghiali.
Il documento, che ha fatto suoi ampi emendamenti del consigliere della Margherita Giovanni Vignoli, fa riferimento alle ingenti domande di rimborso presentate ogni anno dagli agricoltori, nonostante da luglio 2001 a gennaio 2002 siano stati ben 660 i cinghiali abbattuti e 250 gli interventi di prelievo autorizzati.
Esplicito anche il richiamo ai rischi per la circolazione e ai numerosi incidenti stradali causati sulla viabilità di competenza provinciale dall’improvviso attraversamento della carreggiata, sia di giorno che di notte, da parte degli animali.
