Nei giorni 10-11-12 luglio passeranno da Siena le politiche mondiali nel settore dello sviluppo rurale. Si terrà infatti nel complesso del Santa Maria della Scala un seminario internazionale dell’OCSE-OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development) realizzato con il contributo del Monte dei Paschi di Siena. Titolo: “Siena modello di sviluppo rurale”. Lo ha deciso nel gennaio scorso a Parigi l’organismo direttivo di questa importante istituzione economica nel corso della riunione del gruppo di lavoro sulle politiche territoriali nelle zone rurali, organizzata dal comitato delle politiche di sviluppo territoriale, presenti i rappresentanti di Francia, Spagna, Olanda e altri trenta paesi aderenti.
In quella occasione fu presentato il rapporto predisposto dalla OCSE sul modello di sviluppo senese, frutto di oltre un anno di lavoro condotto con una serie di incontri tra esperti internazionali, forze economiche locali e istituzioni. All’appuntamento di Parigi era presente Fabio Ceccherini, presidente della Provincia di Siena, il quale illustrò, ad una platea di politici ed economisti, le peculiarità del modello di sviluppo sostenibile senese, talmente interessante per la sua originalità da aver indotto l’OCSE a farne l’oggetto di uno studio scientifico.
Ceccherini aveva candidato Siena come sede di uno dei due seminari mondiali sulle politiche agricole che si tengono nel corso del 2002 e la proposta fu accettata. L’altro convegno si tiene a Washington, mentre un terzo è previsto a Londra. La scelta di Siena come sede dell’iniziativa non è casuale: è questo l’unico territorio in Italia che in campo vitivinicolo vanta ben 5 docg e 12 doc, tra cui nomi celebri nel mondo come il Brunello di Montalcino, Chianti, Vernaccia di San Gimignano e Nobile di Montepulciano.
Buoni motivi per fare della terra di Siena un punto di riferimento per l’evoluzione delle politiche agricole comunitarie e internazionali. Il convegno di luglio sarà un’opportunità straordinaria per tutta l’economia senese, una “vetrina” internazionale di grande prestigio per le imprese locali e uno stimolo importante per le istituzioni che lavorano alla concretizzazione delle politiche di sviluppo.