Nato a Boston nel 1953, Mike Stern comincia a suonare la chitarra a 12 anni, ma si dedica seriamente allo studio solo quando fa ingresso alla Berklee School of Music nel 1971, dove è allievo di Pat Metheny e Mick Goodricknasce. Nasce professionalmente da un retaggio decisamente rock-bluesy, che si forma nei mitici Blood Sweet & Tears, prima di trovare sbocco nelle band di Billy Cobham e Dave Sanborn. Allo stesso tempo, riesce ad esprimere l'inclinazione jazz della sua personalità in vari gruppi a proprio nome, in un quintetto guidato in condominio con Michael Brecker, e nella band di Lew Soloff.
Alla metà degli anni Ottanta, incontra Bob Berg sotto l'egida di Miles Davis, padrino di molte delle migliori formazioni attive nella cosiddetta fusion, che è poi una sorta di mainstream aggiornata, un minimo comun denominatore del jazz attuale. Nei tre anni in cui rimane con Miles Davis, dall’81 all’83, Stern partecipa alle incisioni di album storici, quali The Man With The Horn, We Want Miles e Star People. Dall’83 all’84 suona nella band di Jaco Pastorius Word of Mouth, e nell’85 ritorna con Davis per un secondo tour che dura quasi un anno.
Nell’86 è con David Sanborn e nell’87 si unisce agli Steps Ahead. Dall’86 all’88 è membro del quintetto di Michael Brecker. Nell'88 incide il suo secondo album, Time in Place, con Peter Erskine alla batteria, Jim Beard alle tastiere e Don Alias alle percussioni. Nell’89, anno in cui pubblica il disco Jigsaw, Stern forma una propria band con Bob Berg, Dennis Chambers e Lincoln Goines. Stern si unisce ai Brecker Brothers nel 1992 e per i due anni successivi contribuisce al successo di questa popolare band.
Nel ’97 si riavvicina ad un’estetica più jazzistica con Give And Take. Votato “Best Jazz Guitarist 1993” dalla rivista Guitar Player, Stern riceve il prestigioso Grammy Award per gli album Is What It Is (1994) e Between The Lines (1996). In Play, Stern dà vita ad un summit con i chitarristi John Scofield e Bill Frisell.Tra le sue collaborazioni come sideman, da ricordare quelle con Joe Henderson, Jim Hall, Pat Martino, Tom Harrell, Arturo Sandoval e Tiger Okoshi, Bob Berg e David Sanborn, Brecker Brothers.
Ma è stato nel suo ruolo di bandleader-compositore e nei suoi dischi per la Atlantic, dal suo debutto con Upside Downside nel 1986 al più recente Play, che Mike Stern ha dato il suo più significativo contributo alla musica jazz.
