Anche il poeta fiorentino Mario Luzi sarà nella giuria del premio per la poesia 'Carlo Betocchi' che, dopo 16 edizioni, si amplia e arriva anche a Firenze, pur mantenendo la sede storica nella città di Piombino, città dove il premio nacque nel 1982. A Firenze Betocchi, morto nel 1986, operò a lungo e fu tra i fondatori della rivista ''Il Frontespizio''. La sezione fiorentina del premio è stata presentata oggi dall'assessore alla cultura Simone Siliani e da Sauro Albisani, uno degli 'allievi' di Betocchi.
A Piombino resterà la sezione dedicata alla poesia inedita, mentre a Firenze, in realtà, arrivano due sezioni: per la poesia edita (10 milioni lire), e per la saggistica su poeti italiani contemporanei (sempre 10 milioni di lire ma con cadenza biennale). Oltre a Luzi nella giuria ci sono Giuliano Manacorda, Sauro Albisani, Anna Dolfi, Enrico Ghidetti, Giorgio Luti, Gloria Manghetti e Giovanna Vizzari. La Cerimonia di premiazione si svolgerà l'11 maggio 2002 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
''Quando c'è stato proposto di portare a Firenze questo premio - ha detto l'assessore Siliani - ho sentito una specie di 'obbligo morale', sia per l'importanza della figura di Betocchi, sia perché a Firenze serviva un premio di poesia di questo livello''. L'assessore ha anche annunciato che, per far sì che il Premio non resti fine a se stesso, insieme agli organizzatori è allo studio la possibilità di dare vita ad una Fondazione, o Associazione, che diventi un punto di riferimento. A questo proposito una prima iniziativa è già stata organizzata per il prossimo 23 aprile nella sala dei Duecento di Palazzo Vecchio, proprio in preparazione alla cerimonia dell'11 maggio, e oltre a Luzi vi parteciperanno Leone Piccioni, Leonardo Pinzauti, Enzo Faraoni, Giorgio Luti.
''La nuova formula - ha spiegato Sauro Albisani, tra i promotori della manifestazione - suggerisce di guardare al processo di unificazione europea come a una volontà e a un dovere civile di preparare il terreno a un'esperienza comunitaria che rivendichi e professi la religione della memoria deterrente contro ogni forma di barbarie regressiva''. Tra i premiati delle passate edizioni figurano poeti come lo stesso Luzi, Parronchi, Caproni.