Un lungo
tappeto verde (diventato il simbolo di Enolia) guiderà anche quest'anno il visitatore
alla scoperta dell'olio di qualità. Camaiore per due giorni (21 e 22 aprile) sarà la
capitale dell'olio d'oliva con dibattiti, degustazioni, incontri e confronti, per fare
chiarezza, ma soprattutto per creare coscienza e consapevolezza su questo nostro
prezioso condimento.
L'edizione 2002 sarà dedicata interamente all'olio denocciolato monocultivar. 20
aziende provenienti da 10 regioni italiane presenteranno, in anteprima mondiale, 50
differenti prodotti ottenuti da monocultivar ovvero "L'olio secondo Veronelli".
Luigi
Veronelli sarà per due giorni presente alla manifestazione.
Enolia quest'anno più che mai sarà teatro di incontri e dibattiti; infatti il nutrito
programma prevede, già da domenica pomeriggio, un'interessante incontro tra il dott.
Mauro Defendente Febbrai ed Enzo Vizzari che parleranno dei «Vantaggi salutari
dell'Olio secondo Veronelli e delle applicazioni in cucina».
Lunedì mattina il tanto atteso incontro tra Luigi Veronelli, autentico portavoce della
cultura contadina, il dott.
Antonio Mele della Metaponto Agrobios (azienda leader per quanto riguarda lo studio di sistemi che offrono sicurezza alle produzioni alimentari) ed il prof. Attilio Scienza, docente di tecnologie alimentari all'università di Piacenza, a rappresentare il pianeta vino, incontreranno il mondo contadino in un forum dal titolo «Cultura contadina e scienza. Opportunità di sviluppo e crescita», come dire la scienza al servizio dell'agricoltura per più trasparenza e sicurezza alimentare. Nel pomeriggio infine Luigi Veronelli e Roberto Scopo presenteranno il disciplinare di produzione dell'olio secondo Veronelli.
Un dettagliato disciplinare che permetterà al
consumatore finale di avere un olio con una vera e propria carta d'identità per fare
finalmente chiarezza e avere trasparenza sulle nostre tavole.
Il disciplinare prevede, tra le altre cose, l'esame del DNA per ricondurre l'olio alla
cultivar dichiarata in etichetta. Insomma, una vera e propria rivoluzione.
Una edizione, quindi, quella del 21 e 22 aprile, che sicuramente aprirà dibattiti ed
importanti interrogativi sul futuro (anche dal punto di vista economico) dell'intero
comparto.
Da segnalare che grande interesse sta già suscitando, nell'ambito dell'alta
ristorazione, l'olio denocciolato monocultivar, una sorta di essenza capace di
insaporire ogni tipo di pietanza, tanto che i grandi nomi della ristorazione italiana
si sono dati appuntamento in Versilia per assaggiare in anteprima i vari tipi di oli.
La tanto attesa carta degli oli potrebbe, grazie alle monocultivar, prendere finalmente
il via. Antonio Santini (Ristorante Dal Pescatore Canneto Sull'Oglio), Ezio Santin
(Ristorante Antica Osteria Del Ponte di Cassinetta di Lugagnano), Alfonso laccarino
(Ristorante Don Alfonso 1890 di Sant'Agata sui due Golfi), Lorenzo Viani (Ristorante da
Lorenzo Forte Dei Marmi), Romano Franceschini (Da Romano di Viareggio) ed altri grandi
ristoratori saranno presenti alla manifestazione.
Enolia si concluderà con la consegna del premio Enolia 2000, un riconoscimento che ogni
anno viene assegnato ad un personaggio che si è distinto nel portare avanti il concetto
di qualità nell'alimentazione.
Il premio, un bronzo della scultrice venezuelana Maria Gamundi, sarà assegnato ad Enzo Vizzari (Guida Espresso). La cerimonia di consegna si terrà lunedì 22 aprile all'intemo del museo d'Arte Sacra.