Cosa si può fare per porre un freno allo spopolamento dei borghi montani e collinari e quali interventi è possibile realizzare per scongiurare la chiusura dei piccoli esercizi commerciali e dei servizi pubblici nei piccoli centri? Come intervenire, insomma, per rivitalizzare la montagna ed offrire opportunità di lavoro e una buona qualità della vita a chi è intenzionato a rimanerci? E’ a queste domande che ha cercato di dare risposta la giornata di studi sul tema “Il piccolo commercio nelle zone montane e collinari” svoltosi giovedì scorso nella sede della Comunità Montana della Mediavalle del Serchio, a Borgo a Mozzano, su iniziativa della Provincia, in collaborazione con la Camera di Commercio e l’Uncem (unione nazionale dei Comuni e degli enti montani) organizzato nell’ambito dell’anno internazionale delle montagne.
Il seminario si è aperto con un intervento di Alessandro Adami nella duplice veste di presidente della Comunità Montana della Mediavalle e di assessore provinciale alle attività produttive, il quale ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione tra tutti gli enti locali, Regione, Provincia, Comuni e Comunità Montane“, per intervenire su un problema così complesso con una strategia d’area integrata e non in maniera episodica e scoordinata”. Adami ha anche espresso soddisfazione per il progetto realizzato dalla Regione per la “sperimentazione di interventi a sostegno di esercizi polifunzionali in aree montane soggette a spopolamento”, “poiché - ha affermato ancora l’assessore provinciale alle attività produttive -credo che la creazione di centri dove il commercio tradizionale sia affiancato da servizi, come ad esempio quelli postali, in un’ottica di collaborazione tra pubblico e privato, possa essere una delle soluzioni per scongiurare la chiusura dei piccoli negozi”.
Il progetto regionale è stato illustrato nel corso del seminario dall’assessore regionale al commercio Susanna Cenni che ha posto l’accento sull’importanza di avviare a livello sperimentale la creazione di questi centri polifunzionali.
Tra gli altri interventi che si sono susseguiti nel corso della giornata quelli del presidente della Camera di Commercio, Claudio Guerrieri e di Oreste Giurlani, rappresentante dell’Uncem. Dopo la relazione di Giorgio Burdese della Regione Toscana su “Le linee di intervento per gli enti locali nelle azioni sperimentali e nelle misure del Documento unico di programmazione 2000-2006 della Regione Toscana in materia di commercio”, si è svolto un dibattito coordinato dal professor Luca Ferrucci dell’Università di Sassari e della Scuola Superiore S.
Anna di Pisa. Tra gli intervenuti al dibattito Michele Silicani, presidente della Comunità Montana Alta Versilia, Francesco Pifferi, presidente della Comunità Montana della Garfagnana e consigliere regionale, Mauro Campani presidente della IV Commissione consiliare provinciale, presenti insieme ad alcuni consiglieri provinciali, e Ferruccio Carrara, dirigente della Comunità Montana Media Valle del Serchio. Sono seguite le relazioni di Alessandro Giovannini e Adele Incerpi della Regione Toscana e di Cristiana Picchi esperta di finanza agevolata sul tema degli incentivi per le imprese del commercio.