Prato, 29/3/2002 - Pasqua ricca per il turismo quella 2002 di Prato. I dati sulle prenotazioni registrate in tutta la Toscana raccolti, analizzati e diffusi dal Centro studi turistici di Firenze (società leader nel settore di cui si serve anche la Regione Toscana), parlano chiaro. Su dieci province solo 5 possono vantare un incremento (Arezzo, Massa Carrara, Pistoia, Siena e Prato), ma Prato con una crescita dell’1,25% è di gran lunga la città che ha fatto meglio (per le altre si va dallo 0,14% di Arezzo allo 0,69% di Siena).
Negativi invece i numeri di Firenze (che scende dello 0,96%), di Pisa (-0,42%) e delle altre. La situazione generale dell’andamento dei flussi turistici in Toscana è comunque in netto miglioramento, la combinazione della crisi internazionale causata dai tragici eventi dell’11 settembre e del debole andamento dell’economia avrebbe potuto trasformarsi in un disastro per l’industria turistica regionale.
Se Prato ha complessivamente sempre confermato il trend positivo, anche nei mesi bui del dopo 11 settembre, in regione il calo è stato contenuto e già si vedono i primi segnali di ripresa, soprattutto nei settori extralberghieri e per quanto riguarda arrivi e presenze di italiani e stranieri provenienti dall’Europa, mentre gli americani continuano a mancare all’appello.
Ad accogliere i turisti che hanno scelto la provincia per il week-end di Pasqua e Pasquetta ci sarà lo sportello informazioni dell’Apt di piazza Santa Maria delle Carceri, aperto sia domenica che lunedì.