FIRENZE- Il mercato toscano del lavoro continua a crescere attenuando i timori del dopo 11 settembre, sia pur ad un ritmo più rallentato. E’ quanto emerge dall’indagine Istat relativa a gennaio 2002. Rispetto allo stesso mese di un anno fa aumenta l’occupazione complessiva (+0,7%, pari a 10 mila unità di lavoro in più) e scende dal 5,7 al 5,2 il tasso di disoccupazione. Gennaio è in genere il mese più critico e il risultato toscano è quindi decisamente favorevole. Il tasso di disoccupazione in Italia a gennaio 2002 era il 9,2 ed il 5 nelle regioni del centro nord.
Le persone in cerca di occupazione nella nostra regione sono risultate 79 mila, in calo netto rispetto alle 87 mila di un anno fa. Se poi l’analisi si sposta sui macrosettori, nel raffronto su base annua prosegue l’espansione dell’occupazione nei servizi (+2,2 per cento, pari ad una crescita di 20 mila occupati) mentre è in calo l’occupazione nell’industria (-2.2 per cento, 11 mila occupati in meno), su cui probabilmente ha influito una flessione nel settore dell’edilizia che era stata trainante nel 2001.
Il quadro evolutivo per i prossimi mesi dovrebbe comunque segnare una ripresa anche di questo settore, con un ruolo importante proprio per le costruzioni. Su base annua continua inoltre a crescere l’agricoltura e le attività ad essa connesse: l’aumento tendenziale è stato dell’1,8 per cento, per 1000 posti di lavoro in più.