FIRENZE- In arrivo finanziamenti alle Asl toscane per il completamento di centri residenziali per cure palliative rivolte a pazienti affetti da tumori in fase terminale. E' stata infatti approvata dalla giunta regionale, su proposta dell'assessore alla sanità Enrico Rossi, la delibera per uno stanziamento complessivo di 5.563.653,28 euro pari a 10 miliardi e 772 milioni di lire. Il programma prevede la realizzazione di 6 centri residenziali da parte di 5 aziende sanitarie. I centri saranno realizzati a Lucca, Pistoia, Siena, Firenze ed Empoli.
Si tratterà dei lavori di adeguamento o riconversione di strutture anche parzialmente inutilizzate. L'Asl 2 di Lucca utilizzerà parte della Rsa di Maggiano. Previsti 7 posti residenziali. Il finanziamento ammonta a 361.519 euro. L'Asl 3 di Pistoia realizzerà 6 posti nell'ex Monastero di S. Maria delle Grazie presso il P.O. di Pistoia con un investimento di 697.216 euro. Anche Siena si doterà di 6 posti all'interno del monoblocco di Montepulciano. La somma destinata all'azienda senese è di 649.080 euro.
L'Asl fiorentina invece realizzerà due centri: uno presso l'ospedale Torregalli, con 12 posti, per una spesa di 1.034.328 euro; l'altro presso il complesso ex IAPI (I.O.T.) con 10 posti per 1.772.066 euro. L'Asl 11 di Empoli, infine, realizzerà 8 posti presso il nuovo ospedale con un contributo pari a 1.049.440 euro. "Con questa decisione - spiega l'assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi - completiamo la rete regionale, garantendo ai malati e ai loro parenti il diritto a ricevere in ogni zona della Toscana le cure migliori e un'assistenza più umana e "familiare" anche fuori dalle loro abitazioni".
Ad oggi gli interventi sono in fase di progettazione avanzata o in alcuni casi risultano già aggiudicati o iniziati i lavori. Le stanze, con nuclei dedicati alla preparazione di pasti e punti cottura, saranno strutturate ad un solo posto residenziale. Le dimensioni tuttavia consentiranno un'accessibilità agevole da parte dei pazienti e delle loro famiglie e saranno dedicate all'assistenza palliativa e di supporto, con priorità per i pazienti affetti da patologia neoplastica terminale. In caso di necessità e di compatibilità tra i malati ospitati, la camera singola potrà essere utilizzata per due ospiti.
I progetti prevedono anche la realizzazione di unità residenziali attrezzate per permanenza diurna del malato e dell'accompagnatore. Gli standard di riferimento per il completamento delle opere hanno tenuto conto di un fabbisogno residenziale collocato tra i 30 e i 50 posti residenziali per milione di cittadini residenti e si aggiungono ai centri già realizzati a Carrara (12 posti presso l'ospedale), Castelnuovo Garfagnana (5 posti presso l'ospedale), Lamporecchio (Pt) con 6 posti presso la Rsa, Viareggio (12 posti all'interno del nuovo ospedale della Versilia), Prato (12 posti presso la Rsa Rosa Giorgi), Pisa (9 posti presso la Rsa di via Garibaldi), Livorno (10 posti presso l'ospedale), Poggibonsi (10 posti presso l'ospedale), Valdarno (12 posti presso l'ospedale), Grosseto (6 posti presso l'ospedale) e Firenze (27 posti presso il convento delle francescane a Careggi).
I 49 posti letto previsti dalla delibera approvata portano il totale regionale a 170 posti residenziali, collocati in ogni provincia della Toscana.