E’ stata firmata questa mattina in Palazzo Medici Riccardi una nuova intesa fra la Regione, la Provincia e gli otto comuni dell’area omogenea fiorentina per una migliore qualità dell’aria.
L’intesa è stata presentata alla stampa in Palazzo Medici Riccardi dall’assessore provinciale all’ambiente, Riccardo Gori, e dai rappresentanti degli altri enti sottoscrittori.
Il monitoraggio e il controllo della qualità dell’ aria appare sempre di più uno strumento necessario per la salvaguardia dell’ambiente e per il miglioramento della qualità della vita.
La Regione, nell’individuare i comuni toscani con superamento del valore limite relativamente ad una o più sostanze inquinanti ed i comuni con rischi di superamento, ha determinato un’Area omogenea, costituita dai Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Calenzano, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Scandicci e Signa.
L’Amministrazione Provinciale di Firenze è stata incaricata di coordinare, di concerto con i Sindaci, l’adozione di misure adeguate, ai sensi delle leggi sanitarie, per la prevenzione e la riduzione delle emissioni inquinanti qualora sia accertato o prevedibile il superamento dei limiti e degli obiettivi di qualità dell’aria.
Nel suo “Piano di azione contenente misure da attuare nel breve periodo al fine di ridurre il rischio di superamento del valore limite e della soglia di allarme per il PM10”, la Regione ha fissato una soglia di attenzione e di allarme per questo inquinante, rispettivamente con i valori di 50 e 75 mg/m3 che devono essere superati per almeno cinque giorni consecutivi perché si determini lo stato di attenzione o di allarme.
L’esercizio integrato e coordinato delle funzioni degli Enti a vario titolo competenti sul territorio regionale deve essere considerato quindi lo strumento per ottenere una reale tutela della qualità dell’aria e pervenire, ove necessario alla adozione di piani di risanamento.
In tale ottica e nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, la Regione Toscana, la Provincia di Firenze ed i Comuni dell’ Area omogenea fiorentina hanno predisposto il protocollo sottoscritto oggi, volto a definire una strategia comune per fare fronte ad episodi acuti di inquinamento atmosferico.
Con il protocollo gli enti si impegnano ad assumere, tra l’altro, reciproci impegni volti a garantire un migliore rilevamento della qualità dell’ aria ambiente, alla predisposizione di strumenti e azioni volti al potenziamento dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma e/o su rotaia, a garantire un sistema efficace ed omogeneo di comunicazione alla popolazione sugli episodi di criticità ambientale e, naturalmente, anche ad adottare provvedimenti e misure di urgenza concordate, nel caso di raggiungimento delle soglie di attenzione e di allarme.
Il protocollo tuttavia non è uno strumento volto soltanto a gestire l’emergenza.
Infatti un più stretto ed organico raccordo fra i Comuni, la Provincia e la Regione, costituisce un elemento di fondamentale importanza per impostare una politica di pianificazione strategica e definire i contenuti dei piani di azione per il risanamento della qualità dell’ aria.
“Si tratta quindi – specifica l’assessore Gori - di un primo passo necessario per conseguire una integrazione delle diverse politiche di settore, prevedendo il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, ai fini del complessivo miglioramento della qualità e della tutela dell’ ambiente”.