Il Presidente Eugenio Scalise e i capigruppo del Consiglio provinciale di Firenze hanno incontrato ieri i rappresentanti del Conafi (Coordinamento nazionale vittime fallimenti immobiliari). E’ stata illustrata una realtà drammatica che coinvolge solo in Toscana ben 9500 famiglie, 200.000 in tutta Italia, incappate loro malgrado nel Fallimento immobiliare del costruttore “vedendosi così portare via dai Tribunali Fallimentari casa e soldi”. Il Conafi ha compiuto notevoli passi per riformare la Legge Fallimentare 267del16/3/42, mettendo a segno nove disegni di Legge tra Camera e Senato e quattro interrogazioni Parlamentari, coinvolgendo tutte le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione.
In Toscana le Province di Pisa, di Lucca e vari Comuni hanno approvato all'unanimità una mozione per monitorare ed affrontare i problemi inerenti a questa Legge iniqua.
“Purtroppo la maggior parte di noi coordinatori – hanno spiegato stamani i rappresentanti del Conafi - in molti casi vittime stesse di un fallimento immobiliare devono fare i conti con i curatori fallimentari che stanno spingendo nella applicazione della ‘legge’”. I rappresentanti del Conafi hanno messo a conoscenza il Presidente Scalise e i capigruppo del lavoro che il Coordinamento ha svolto. Il Consiglio provinciale interverrà sulla questione con una mozione che sarà concordata dai gruppi consiliari.