Pugno duro contro i padroni dei cani che non raccolgono dalla strada gli escrementi dei loro animali. Il sindaco Leonardo Domenici ieri ha firmato un'ordinanza che obbliga non solo a raccogliere i 'bisogni' dei cani (come già previsto nel regolamento comunale) ma ad avere con sé la paletta o almeno un sacchetto con cui materialmente adempiere alla nuova regola. Per chi non rispetta l'ordinanza, la multa va da 50 a 100 euro. "Questo è un problema veramente sentito dai cittadini: basta pensare che moltissime delle lettere che riceve l'amministrazione pongono questo tema - dice il sindaco -.
Ho ritenuto quindi giusto dare un segnale forte a chi dimostra di non avere rispetto per gli altri e per la propria città. Perché non si tratta solo di una pur importante questione di 'decoro': basti pensare al disagio che un marciapiede imbrattato può provocare ai disabili o alle persone anziane. Non a caso - prosegue Domenici - si tratta di uno dei problemi maggiormente segnalati anche dai ragazzi coinvolti in Poke-ma-regole, il progetto di educazione, sensibilizzazione e impegno civile promosso dal Comune con le scuole elementari e medie della città, con cui si sottolineano proprio i comportamenti incivili degli adulti".
"I proprietari poco educati dei cani si devono rendere conto che con il loro comportamento creano intorno ai animali un clima negativo - aggiunge l'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani -. Non rispettando le regole fanno un cattivo servizio anche all'amicizia tra cani ed esseri umani". L'Amministrazione è da tempo impegnata a risolvere il problema degli escrementi dei cani. A fine 2000 venne organizzata una vera e propria campagna informativa per sensibilizzare i padroni dei cani e in generale tutti i fiorentini a mantenere la città pulita.
Una campagna basata su news letter, locandine, manifesti con lo slogan "Non fare arrossire il tuo cane......" e le vignette di Staino. Dal primo di marzo poi la polizia municipale ha avviato un servizio ad hoc contro le deiezioni canine. Dalle 5.30 alle 7 del mattino due pattuglie controllano il rispetto delle norme da parte dei proprietari dei cani e tra breve poi entreranno in azione anche i volontari: si tratta di cinquanta persone organizzate su tre turni grazie alla sponsorizzazione della Cam tecnologica, l'azienda che fornisce il gasolio bianco ad Ataf e Quadrifoglio.
Con questa ordinanza però si fa un ulteriore passo in avanti. Se finora il regolamento comunale prevedeva una sanzione (da 25mila a 75mila lire ovvero da 12 a 38 euro) per i proprietari che venivano colti in flagrante, adesso invece le multe scattano già se il padrone che, "su area pubblica o di uso pubblico" non è munito di "apposita paletta o sacchetto idonei alla raccolta degli escrementi". La sanzione va da un minimo di 50 a un massimo di 100 euro.