FIRENZE- Miglioramento del paesaggio e dell’ambiente con la rimozione di oltre 100 chilometri di linee che oggi attraversano centri abitati o zone ad alto valore ambientale, risanamento delle linee elettriche, maggiore efficienza del nuovo impianto: questi, in sintesi, i risultati cui giunge lo studio di impatto ambientale dell’intero tracciato dell’elettrodotto da 380 kiloVolt Casellina-Tavarnuzze-Cavriglia, presentato oggi nell’ambito del protocollo d’intesa fra Regione Toscana ed Enel, presenti l’assessore all’ambiente Tommaso Franci, i rappresentanti dei Comuni di Scandicci, Impruneta, Greve in Chianti, Figline Valdarno e Cavriglia.
Lo studio sarà inoltrato al ministero, dal momento che, sia la valutazione di impatto ambientale, sia la procedura di autorizzazione per gli elettrodotti a 380 kV, sono di competenza statale.
Lo studio sottolinea l’attenzione posta alla presenza di campi elettromagnetici, individuando nuovi tracciati della linea che collegherà le nuove stazioni di Casellina e Santa Barbara, sulla base dell’obiettivo di qualità previsto dalla normativa regionale. Ciò consentirà, a completamento dell’opera, di migliorare situazioni createsi nel tempo e che hanno portato alla costruzione di insediamenti abitativi in prossimità delle linee.
E’ inoltre previsto l’interramento di tutte le linee a 132 kiloVolt nel tratto in uscita dalla stazione di Tavarnuzze. Nel corso dell’incontro Regione ed enti locali hanno affermato che lo studio di impatto ambientale non si configura solo come la realizzazione di una nuova opera necessaria alla centrale di Santa Barbara ma anche come un progetto di risanamento delle linee presenti fra Poggio a Caiano e Cavriglia che comporterà la demolizione di tutte le linee a 220 kiloVolt e dell’attuale elettrodotto a 380 kV che attraversa le colline di Scandicci e Impruneta.
L’Enel, da parte sua, ha fatto presente di avere mantenuto gli impegni sottoscritti con la Regione confidando che l’esame sia servito a individuare un percorso condiviso che favorirà sia il rilascio delle autorizzazioni, sia la successiva realizzazione dell’opera.
L’assesore Franci ha rilevato, al termine dell’incontro, che è stato fatto un importante passo avanti e si avvicina la realizzazione di un consistente miglioramento del paesaggio e dell’ambiente. “La Regione si impegna – ha aggiunto l’assessore – a coordinarsi con le amministrazioni locali per ottenere il rilascio dell’autorizzazione e concludere in tempi rapidi la valutazione di impatto ambientale”.