''Per favore aiutatemi e proteggetemi dai miei genitori''. Con queste parole un bambino di origine rumena si è rivolto ieri mattina agli agenti di Polizia municipale e agli assistenti sociali presenti al Centro Sicuro, chiedendo loro aiuto. Dodici anni, una piccola fisarmonica in braccio, strumento di un mestiere che non vuole fare, il bambino si è presentato al Centro che già tre giorni fa lo aveva ospitato insieme con altri tre suoi cuginetti (una bambina di 9 e due maschietti di 10 e 12 anni).
I piccoli, infatti, erano stati fermati dagli agenti del Nucleo controllo del territorio della Polizia Municipale, impegnati su un controllo specifico sugli autobus dell'Ataf. Poche ore dopo al Centro si erano presentati i genitori dei bambini che, dopo l'identificazione, avevano potuto riprendere i loro figli. Ieri l'epilogo della storia resa nota dal comandante Alessandro Bartolini e dall'ispettore del Nucleo, Moreno Bosco, insieme con una serie di altre operazioni di controllo potenziate da pochi giorni secondo quella che è la nuova organizzazione della Polizia Municipale.
Il bambino si è presentato intorno alle dieci di ieri mattina raccontando che lui i cugini erano stati picchiati e costretti a tornare a chiedere l'elemosina dai propri parenti che gli avevano ricomprato anche le fisarmoniche sequestrate tre giorni fa. Gli agenti sono partiti alla ricerca degli altri tre bambini e poco dopo una di loro è stata rintracciata in Piazza Stazione e accompagnata a sua volta al Centro. Le indagini sono ancora in corso perché la Polizia municipale sta cercando gli altri due bambini (uno avrebbe, secondo quanto raccontato dal cugino, evidenti segni di maltrattamento), e i genitori che alloggerebbero in alcune pensioni del centro storico.
''La nostra azione di contrasto all'impiego di minori sia per l'accattonaggio sia per il lavoro - ha spiegato il comandante Bartolini - è possibile proprio grazie all'esistenza del Centro sicuro, l'unico di questo genere esistente in Toscana grazie all'impegno dell'assessore Daniela Lastri, e allo strettissimo rapporto con il Tribunale per i minorenni e le altre Forze di Polizia''. Proprio la procura minorile in questo caso, ad esempio, ha già emesso un provvedimento che impedirà ai genitori di poter riprendere i quattro bambini prima che siano concluse le indagini sugli eventuali maltrattamenti cui sarebbero stati sottoposti i piccoli.
Bartolini ha anche ricordato che nel 2001 sono stati accompagnati al Centro 84 minori; 16 invece nelle ultime settimane proprio grazie all'incremento dei controlli sul territorio. ''Grazie a questa struttura - ha detto l'assessore alle politiche minorili Daniela Lastri - riusciamo a salvare molti bambini dai loro sfruttatori e/o da situazione di abbandono. E' importante che le istituzioni abbiano deciso di investire in questo settore, ossia sulla prevenzione, ma in particolare per la tutela e la salvaguardia dei diritti dei minori''.
''L'attività di prevenzione - ha spiegato l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni, commentando anche gli altri interventi della Polizia Municipale - sta dando i primi importanti frutti, e ancora di più si potrà fare quando sarà operativo il 'vigile di quartiere'. Siamo convinti, infatti, che il controllo del territorio non si può, e non si deve fare, solo con la repressione, ma soprattutto con un'intensa attività preventiva''. E in effetti oltre ad una serie di controlli contro i venditori abusivi degli ultimi giorni, gli agenti della Polizia Municipale hanno intensificato i controlli in alcune aree della città.
''Nella zona di Piazza Santa Croce e Via Ghibellina - ha spiegato Bartolini - da quindici giorni abbiamo intensificato l'attività contro gli schiamazzi notturni. I verbali emessi in questo periodo sono stati 743, nella grande maggioranza per divieto di sosta, e a 215 auto sono stati applicati i bloccaruote''. Il comandante ha poi riferito altri due interventi che hanno portato gli agenti della Polizia Municipale ad effettuare due arresti. Il primo questa mattina, nella zona del Lungarno Ferrucci, dove è stato prima fermato e poi arrestato un fiorentino di 61 anni per guida di un ciclomotore in stato di ubriachezza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Un ispettore, intervenuto insieme ad altri agenti, è dovuto ricorrere alle cure sanitarie e ha avuto una prognosi di 4 giorni. Ieri sera, invece una pattuglia aveva fermato e arrestato un giovane marocchino che in un ristorante aveva rubato un giubbotto. Dopo un breve controllo è emerso che sul giovane pendeva già un decreto di espulsione, e per questo è già stato 'imbarcato' su un volo che, in queste ore, lo sta già riaccompagnando nel suo Paese d'origine.(dm)