Arriva finalmente anche a Pisa, in prima nazionale, il Teatro Accademico di Stato del Balletto Classico di Mosca, la storica compagnia fondata nel 1966 sotto la direzione artistica del celebre Igor Moiseev, dal 1977 diretta da Natalia Kasatkina e Vladimir Vasiliov, annoverata con il Bolshoy di Mosca e il Marinski di San Pietroburgo fra le tre più prestigiose compagnie tersicoree di Russia.
Nella nostra città il Balletto Classico di Mosca, presentato da Intermusica, interpreterà uno dei capolavori di Ciaikovski, IL LAGO DEI CIGNI, di scena domenica 10 marzo alle ore 17 al Teatro Verdi, nella versione moscovita di Aleksandr Gorski, rivisitata da Natalia Kasatkina e Vladimir Vasiliov e presentata per la prima volta a Mosca nel 1989, con scenografie, firmate da T.Goodchild, e costumi, di C.Baker, sorprendentemente sfarzosi, disegnati e realizzati nel Regno Unito, primo esempio di coproduzione anglo-sovietica nella storia del balletto.
Già étoiles del Bolshoy, ed oggi pluripremiati coreografi, autori di libretti di balletti e opere, registi di film musicali, la Kasatkina e Vasiliov hanno arricchito di contributi originali la storia del giovane principe Sigfrido, tormentato fra amor mistico e amore sensuale, snellendola nel contempo sul piano drammaturgico.
E se la danza con sgabelli del primo atto, le danze di carattere del terzo atto e i costumi sono stati ricostruiti fedelmente su appunti e schizzi di Petipa, il ruolo di Rotbarth, normalmente mimico, è stato potenziato con l’inserimento di vere e proprie variazioni. Di più: la Kasatkina e Vasiliov hanno accorpato il primo e il secondo atto, per valorizzarne la stretta consequenzialità, e hanno scorporato il tradizionale quarto quadro del terzo atto, coreografato dal grande Asaf Messerer, trasformandolo nell’ultimo atto, per ristabilire il finale tragico originario, sostituito sotto il potere sovietico da un rasserenante happy end.
Nella nuova versione lo scontro finale tra Bene e Male si concluderà con la morte di entrambi i contendenti, ma il sacrificio dei due innamorati avrà il valore di una vera e propria redenzione, il maleficio svanirà e i cigni torneranno fanciulle.
Il LAGO, balletto in tre atti e quattro quadri, nato come opera da corte, fastoso, imponente, con un cast foltissimo, si avvale dunque del libretto di V.Begichev, V.Geltser nella redazione della Kasatkina e Vasiliov, e della coreografia di M.Petipa, A.Gorski, A.Messerer, Kasatkina e Vasiliov.
Per questo splendido spettacolo i biglietti sono esauriti.