L’importanza della certificazione ambientale delle aziende e della etichettatura ecologica dei prodotti cartari, i criteri per ottenere questo marchio ”verde”, il rapporto tra il profitto dell’azienda e la certificazione ambientale e i benefici che ne conseguono anche per i consumatori: sono questi alcuni dei temi affrontati nel corso del seminario “L’Eco-label per la carta – i gruppi di prodotto ‘carta tessuto’ e ‘carta da copia’ di fronte alla sfida della qualità ambientale” svoltosi stamattina a Palazzo Ducale di Lucca su iniziativa di Legambiente Toscana, in collaborazione con la Provincia di Lucca e il Comieco (consorzio per il recupero degli imballaggi).
Temi importanti e di grande attualità soprattutto per la provincia di Lucca dove è presente un distretto cartario tra i più importanti d’Italia.
Aperto dal presidente della Provincia, Andrea Tagliasacchi, che ha definito “una sfida intelligente quella di coniugare lo sviluppo economico di un territorio con la compatibilità ambientale” (in proposito ha citato l’esempio del progetto Paperbreef, volto a diminuire l’emungimento dell’acqua da parte di alcune cartiere lucchesi), il seminario ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore provinciale all’ambiente, Piero Manconi, di Fabio Iraldo di IEFE Bocconi, di Riccardo Rifici del comitato Ecolabel- Ecoaudit e di Guido Fornari di Ecolstudio.
Nei vari interventi è stato sottolineato come l’ecolabel, l’etichetta ecologica europea che ha come logo la margherita, non vada considerata un ostacolo per l’azienda, ma anzi come un fattore nuovo di sviluppo e di competitività anche rispetto agli altri Paesi europei, così come ha sottolineato l’ingegner Paolo Culicchi, presidente del Comieco. Nel corso della mattinata sono stati illustrati anche i risultati positivi ottenuti da alcune cartiere che hanno ottenuto il marchio Ecolabel - tra cui la Cartiera Lucchese, che lo ha ricevuto per 15 prodotti in carta tessuto, (carta igienica e carta casa) e le industrie cartarie Tronchetti, che hanno certificato per ora 4 prodotti, sempre relativamente alla carta tessuto.
Interessanti i dati forniti sulla situazione italiana: in Italia le aziende che hanno avuto la concessione del marchio sono 15 per 7 gruppi di prodotti e per un totale complessivo di circa 145 prodotti (tra queste anche la Baldini vernici di Lucca). Dati dai quali emerge che l’Italia è il paese europeo con maggior numero di prodotti e di gruppi di prodotti e tra i primi per numero di aziende.
Il convegno si è chiuso con una tavola rotonda alla quale hanno preso parte l’assessore provinciale all’ambiente, Piero Manconi, Massimo Medugno di Assocarta, Paolo Culicchi di Comieco, Carlo Milani dell’associazione industriali di Lucca, Andrea Poggio di Legambiente, Sergio Stagni di Coop Italia e Francesco Tarisciotti di A.N.P.A..
