FIRENZE- 128 progetti presentati: in 73 casi i contributi richiesti sono stati accolti completamente e per 2 in modo parziale, con un finanziamento complessivo di 9 milioni e 650 mila euro pari ad oltre 18 miliardi e mezzo di vecchie lire. Sono i numeri dei programmi di investimento e sperimentali inseriti nel piano integrato sociale 2001, che ora hanno avuto il via libera. «In questo atto – spiega l’assessore Angelo Passaleva, titolare delle politiche sociali nonché vicepresidente della Regione Toscana – c’è una significativa novità: abbiamo infatti stabilito di evitare distribuzioni a parametro per scegliere il criterio delle progettualità.
Ciò ha significato la possibilità di concentrare risorse, comunque significative ma certo non infinite, su un numero più limitato di progetti privilegiando così il fattore qualitativo su quello burocratico”. Ventisei progetti (per un contributo di 4 milioni e 648 mila euro) vedono direttamente coinvolti Comuni ed aziende Asl: si tratta di ristrutturazioni di immobili, di adeguamenti normativi ma anche di progetti di inserimento che si rivolgono ad anziani, disabili ed immigrati. Alla riqualificazione di ambienti, per interventi previsti da normative di settore, sono legati anche altri 13 progetti (852.153 euro il finanziamento della Regione): permetteranno di realizzare ascensori in alcuni palazzi comunali che ne sono ancora sprovvisti, ristrutturare case di riposo e spazi urbani.
Gli ultimi 36 progetti (4 milioni e 150 mila euro di contributi) riguardano azioni a carattere innovativo o sovrazonale: servizi di teleassistenza, informanziani ed informafamiglia, centri per bambini in difficoltà, spazi per i giovani, interventi verso tossicodipendenti ed altre forme di disagio.
I contributi saranno anticipati per il 40 per cento dopo aver comunicato l’avvio del progetto, un altro 40 per cento sarà erogato nei successivi sei mesi dopo aver completamente utilizzato la prima tranch.
Il saldo avverrà con il rendiconto delle spese effettuate.