FIRENZE- "Assoluta contrarietà" alle ipotesi di utilizzazione di parte delle strutture del Centro Carni di Chiusi per lo stoccaggio di farine di origine animale destinate allo smaltimento, così come alla proposta di costruire un inceneritore per materiali a rischio Bse. E' quanto l'assessore regionale all'agricoltura Tito Barbini, ha voluto esprimere in una lettera inviata oggi a Leonardo Casini, commissario ministeriale del Consorzio Centro Carni di Chiusi, e per conoscenza, al ministero per le politiche agricole Giovanni Alemanno.
"Entrambe le iniziative - spiega Barbini, segnalando di averle apprese tramite l'Azienda sanitaria locale chiamata a rilasciare le autorizzazioni per le modifiche strutturali - sono in aperto contrasto con la politica regionale tutta volta alla valorizzazione degli elevati livelli qualitativi delle produzioni tradizionali e tipiche e dell'immagine complessiva della zona, senza considerare poi che si continuano a prendere iniziative su una struttura che solo a fronte della mancata applicazione di precise norme è rimasta di proprietà del Ministero invece di essere già stata trasferita alla Regione".
"Sono quindi certo - così conclude Barbini la lettera, che fa seguito ad un'altra del 18 dicembre sulla questione dello stoccaggio - che queste iniziative saranno accantonate".