FIRENZE- Presso la presidenza della giunta regionale della Toscana si sono incontrati, per iniziativa dell'assessorato all'ambiente, la Regione Toscana, rappresentata dall'assessore all'ambiente Tommaso Franci, la Provincia di Livorno, rappresentata dal presidente Claudio Frontera, il Comune di Livorno, rappresentato dall'assessore all'ambiente Luca Bussotti, ed Enel Produzione, rappresentata da Alfredo Inesi, con l'obiettivo di esaminare le questioni di carattere energetico ed ambientale connesse al futuro della centrale termoelettrica di Livorno.
La Regione Toscana e gli enti locali hanno così potuto sottolineare il ruolo essenziale della centrale di Livorno nelle previsioni del Piano energetico regionale, alla luce delle già autorizzate trasformazioni in impianto a ciclo combinato e della necessità di operare questo passaggio per risolvere una parte significativa dei problemi di inquinamento atmosferico della città. Per Enel Produzione, Inesi ha ribadito il ruolo strategico della centrale di Livorno, sottolineando il fatto che essa risponde pienamente alle attuali normative ambientali, di cui rispetta ampiamente i valori.
In previsione delle modifiche che nel 2003 riguarderanno tali valori, Enel Produzione ha avanzato già lo scorso ottobre le richieste per i necessari adeguamenti, in attesa del passaggio al ciclo combinato.
Assieme agli adeguamenti ambientali, è stato convenuto che sarà studiato e realizzato un sistema di monitoraggio che verificherà l'efficacia dei nuovi elettrofiltri e dei combustibili a basso contenuto di zolfo.
Regione ed enti locali hanno presentato l'esigenza di arrivare ad un'intesa formale che si possa collocare in un percorso condiviso e con tempi certi anche per l'adeguamento delle emissioni, la realizzazione del sistema di monitoraggio, l'apertura dei cantieri per l'adeguamento delle reti gas e alta tensione, la realizzazione della nuova centrale a ciclo combinato.