E' quanto chiede di sapere il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri. «A dicembre - scrive Pieri in una interrogazione - è stato effettuato il collaudo dell'impianto da parte di Ericsson e di un professionista incaricato senza che vi fosse la presenza di tecnici dell'Arpat. Peraltro la presenza di questo ripetitore ha suscitato preoccupazioni fra i residenti di una zona che è densamente abitata». «Sulla questione ero già intervenuto con un'altra interrogazione lo scorso 26 ottobre - ha sottolineato Pieri - ma l'amministrazione non mi ha mai risposto».
Ora il consigliere di Forza Italia chiede di sapere «se il Comune era in possesso dell'assenso di tutti i condomini residenti nell'immobile prima di concedere l'eventuale autorizzazione», «per quale motivo alle operazioni di collaudo erano assenti tecnici dell'Arpat», «se l'impianto installato è confermo alla normativa» e, infine, «se è vero che nel periodo tra il 24 dicembre ed il sei gennaio l'impianto è stato funzionante e che successivamente è stato oscurato perché i titolari non erano ancora in possesso della necessaria autorizzazione».