Bloccare la vendita delle Gualchiere di Remole e studiare ipotesi per il recupero e valorizzazione di questo importante complesso medievale». E' quanto chiede un ordine del giorno presentato da Monica Sgherri e Enrico Falqui (Rifondazione Comunista), Nicola Rotondaro e Luca Pettini (Comunisti Italiani) ed Alessio Papini (Verdi). «Questo complesso - si legge nell'ordine del giorno - costituisce un inestimabile patrimonio storico-ambientale del Comune di Firenze e di tutta l'area metropolitana ed è tassello fondamentale per la costruzione del parco fluviale dell'Arno.
Sulla scelta di venderlo il Comune di Bagno a Ripoli ha espresso il proprio allarme per lo scarso interesse dell'amministrazione fiorentina per un monumento di rilevanza nazionale, per il quale, al contrario, occorrono risorse che, a quanto pare nessuno vuole destinare. E sempre il Comune di Bagno a Ripoli ha ribadito l'indisponibilità ad effettuare una variazione al regolamento urbanistico e al piano regolatore e questa volontà di fatto diminuisce il valore fondiario dell'immobile delle Gualchiere rendendo opportuno un ripensamento anche ai fini economici sulla sua alienazione».
Per questo i cinque consiglieri invitano la giunta «a bloccare la scelta di alienazione del complesso medievale» e «ad attivare un studio approfondito con il Comune di Bagno a Ripoli per individuare soluzioni condivise sul recupero e valorizzazione di tale complesso a valenza territoriale metropolitana poiché comporta la realizzazione del parco fluviale dell'arno, anche prendendo eventualmente in considerazioni ipotesi di project financing».