Famosi in tutto il mondo per le loro opere di eccezionale inventiva e bellezza, tornano nella nostra città i Momix, presentati dalla Duetto 2000, con OPUS CACTUS di scena al Teatro Verdi venerdì 22 e sabato 23 febbraio ore 21, domenica 24 febbraio ore 17 e ore 21.
La straordinaria compagnia di ballerini-illusionisti diretta da Moses Pendleton- creatore che riesce ad ottenere un livello di splendore visuale e di magia teatrale ineguagliabile- dopo Passion, Baseball e Supermomix, ci propone oggi questo nuovo, emozionante spettacolo: presentato in prima mondiale al Joyce Theatre di New York nel febbraio scorso, OPUS CACTUS racconta poeticamente il deserto del sudovest degli Stati Uniti (e in origine si trattava, in effetti, di una corta pièce commissionata a Pendleton appunto dall’Arizona Ballet…)
I costumi di Phoebe Katzin trasformano i ballerini, di volta in volta, in lucertole, scorpioni ed altri rettili striscianti, in variopinte specie di flora e fauna desertica.
Sul palco, gli effetti di luce creati da Joshua Starbuck ci suggeriscono le immagini di un deserto arroventato il giorno, misterioso ed immobile la notte, di albe poetiche ed inquietanti tramonti, ci appaiono cactus giganteschi e minacciosi uccelli-totem…
I dieci danzatori, Danielle Arico, Jane’l Caropolo, Kori Darling, Anthony Heinl, Michael Holdsworth, Eric Jeffers, Pi Keoha Vong, Kara Oculato, Penny Saunders, Brian Simerson, impegnati in straordinarie acrobazie, sfidando le leggi di gravità: volano, saltano, rimbalzano, si librano su alti pali, roteano intorno ad una struttura metallica che sembra, dapprima, disarticolarsi per poi ricomporsi; attraversano la scena come fulmini su minuscoli skateboards, quasi in un rituale di iniziazione con il fuoco.
L'accompagnamento musicale spazia da Bach a Brian Eno e agli Swingle Singers, includendo anche danze tribali degli Indiani d' America ed altri brani originari di altre zone desertiche della terra.
La coreografia Assolo d’apertura e Danza del Fuoco è danzata da Brian Sanders, il pupazzo è stato creato da Michael Curry, la scultura da Alan Boeding ed il cactus da Susan Becker Aziz. Pochissimi ormai i biglietti rimasti al Botteghino per queste quattro repliche.
Per il ciclo di incontri condotti da Silvia Poletti, studiosa e critico di danza, venerdì 22 febbraio alle ore 17.30 nel Bar del Teatro Verdi, ad ingresso libero, si terrà proprio la presentazione di OPUS CACTUS, da non mancare per vedere, con supporti video, le tappe fondamentali del loro lavoro ventennale, pieno di meraviglie e di successi.