Tiziano Terzani a Scandicci di ritorno da Kabul

Redazione Nove da Firenze
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15 febbraio 2002 19:32
Tiziano Terzani a Scandicci di ritorno da Kabul

Scandicci - Tiziano Terzani, giornalista e scrittore fiorentino, da oltre trent’anni corrispondente dall’Asia per Der Spiegel, attualmente collaboratore del Corriere della Sera, in passato di Repubblica ed Espresso, sarà a Scandicci, giovedì 21 febbraio, per incontrare, alle ore 10 nella Sala del Consiglio Comunale, i giovani e gli studenti delle scuole. L’appuntamento, organizzato dall’assessorato alla pubblica istruzione e dall’associazione Pangea, verterà sul tema della guerra. Terzani è infatti rientrato da poche settimane da Kabul dove ha seguito tutte le fasi del conflitto tra le potenze occidentali e le milizie talebane.

Durante l’incontro sarà presentato anche “Lettere contro la guerra”, l’ultimo suo libro edito da Longanesi.
Terzani, che dal 1971 vive in Asia, ha vissuto la guerra in Vietnam, Cambogia e Laos, una esperienza raccontata, oltre che nelle corrispondenze , in “Pelle di Leopardo” (1973) ed in “Giai Phong! La liberazione di Saigon” (1976), quest’ultimo selezionato in America come “Book of the month”.
Dall’Indocina alla Cina, dove Tiziano Terzani vive alcuni anni. E’ da quella esperienza che nasce “La città proibita (1985).

“Buonanotte signor Lenin” (1992), selezionato per il Thomas Cook Award, è invece il racconto della fine dell’Unione Sovietica attraverso un intenso diario di viaggio attraverso le repubbliche del sud e la miriade di popoli ed etnie, dagli uzbeki ai tagiki, dai kirghisi ai kazakhi. “Un indovino mi disse” (1995), cronaca di un anno vissuto come corrispondente dall’ Asia senza mai prendere un aereo, e “Asia” (1998), una raccolta di articoli scritti nell’arco di venticinque anni di lavoro precedono il suo ultimo libro “Lettere contro la guerra” edito da Longanesi .
Nel 1997 Terzani ha ricevuto il “Premio Luigi Barbini” come inviato speciale.

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